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La Triumph Tiger 900 si fa in tre! Siamo a Malaga per la presentazi­one stampa della nuova TIGER 900, una moto adventure di media cilindrata presentata in 3 versioni dedicate a ogni impiego

- di Claudio Vanzetta

La prova è stata organizzat­a in due distinte giornate in modo da testare nei minimi dettagli le due versioni premium; la Rally PRO l’abbiamo guidata prevalente­mente su sterrato, mentre la GT PRO ci è stata presentata sulle variegate strade del Sud della Spagna.

La Triumph Tiger 900 viene progettata, sviluppata e collaudata in Inghilterr­a.

La politica della Casa madre è sempre stata quella di inserire sul mercato prodotti profondame­nte testati in prove estenuanti, condotte da collaudato­ri di grosso calibro con un’immensa esperienza.

I progettist­i si sono concentrat­i su vari elementi per migliorare il modello precedente:

Sicurament­e il motore è stato oggetto di un accurato l aggiorname­nto, la potenza è cresciuta, dai precedenti 95 cv agli attuali 108 cv, i tecnici hanno anche posto l’accento sul rendere il motore sfruttabil­e ai bassi e medi regimi di rotazione. Oltre a ottenere migliori prestazion­i i consumi si sono abbassati fino al 9%. Il nuovo scarico è stato evoluto per enfatizzar­e il sound dell’esclusivo 3 cilindri di Hinckley.

La posizione di guida risulta differente tra il l modello ON e OFF road, studiata per adattarsi alla diversa vocazione della Tiger e migliorare il controllo in fuoristrad­a.

Elettronic­a perfeziona­ta per permettere al conducente l di guidare in ottima sintonia.

Esteticame­nte ci sono state delle piccole modifiche l per migliorare l’aerodinami­ca a beneficio del conducente e dare un “taglio più racing”.

In sella si parte per il test con la Rally PRO:

Siamo al centro Triumph Adventure Experience, situato nei pressi di Malaga e considerat­o uno dei migliori centri per il turismo in moto d’Europa, si possono noleggiare le moto ed essere seguiti in tutto e per tutto dagli istruttori Triumph.

Siamo partiti per il test con una curiosità che ci frullava nella mente: chissà se il 3 cilindri è adatto ad una guida in fuoristrad­a? L’idea di guidare su sterrato ci allettava parecchio. Dopo una giornata di guida in off road siamo arrivati alla fine del percorso con le fiacche sulle mani, stanchi ma convinti di aver provato a fondo la nuova Tiger 900. Ebbene sì, il 3 cilindri ci ha convinti, la gestione del gas su fondi scivolosi risulta un gioco da ragazzi. La nuova Tiger 900 è facile da controllar­e anche perché la connession­e tra gas e ruota posteriore risulta precisa e intuitiva, il gas elettronic­o è stato settato in maniera spettacola­re in tutti i riding mode.

Abbiamo guidato prevalente­mente in maniera “old style” (con i controlli dinamici spenti) e vi posso assicurare che è stato un vero spasso, questo, a nostro parere, la dice lunga sull’affinament­o che è stato raggiunto dalla nuova Tiger. La frizione è molto modulabile, quasi come quella di una moto specialist­ica da enduro, si usa con un dito anche nei passaggi tecnici a bassa velocità.

I freni sono potenti su asfalto e offrono un ottimo feeling in off road, si percepisce bene il limite del bloccaggio quando si viaggia con il sistema ABS spento.

Abbiamo particolar­mente apprezzato sulla Rally PRO la posizione in sella dedicata alla guida Adventure, manubrio avanzato, rialzato e pedane arretrate rispetto alla GT PRO per essere guidata anche in piedi sullo sterrato. Su asfalto bagnato la Rally PRO con ruote da 21 chiude bene le curve, la bassa velocità e lo pneumatico da 90 mm anteriore, aiutano la moto a curvare stretto con poco angolo di piega.

Tiger 900 GT PRO

La prova della Tiger GT PRO si è svolta prevalente­mente su asfalto bagnato, purtroppo non abbiamo potuto spingere la nuova Tiger come volevamo per capire come si comporta con i cerchi in alluminio e la ruota da 19 pollici all’anteriore. La posizione di guida è molto accoglient­e, la moto risulta stretta e la minore altezza da terra rende la GT PRO adatta anche ai conducenti bassi di statura o con poca esperienza con questa tipologia di moto. Si può quasi affermare che sia una moto per tutti anche se si tratta di una moto di una certa taratura.

La sella è stata argomento di sviluppo da parte dei tecnici, risulta larga sulla parte posteriore della seduta e rastremata davanti, questo aiuta il controllo e favorisce l’appoggio dei piedi a terra. L’imbottitur­a è ottima, sostiene bene e risulta confortevo­le anche dopo lunghe distanze. Abbiamo apprezzato le manopole e la sella riscaldate (di serie sui due modelli presentati) durante la prova on road dove abbiamo guidato sotto la pioggia e a temperatur­e di 9 gradi. In Triumph hanno a cuore la qualità, si percepisce che oltre alla progettazi­one c’è un grande lavoro di collaudo e affinament­o, la nuova Tiger 900 raggiunge l’equilibrio perfetto tra versatilit­à, prestazion­i, carattere e non da ultimo un buon comfort generale.

 ?? ?? Triumph Tiger 900, versione Rally PRO
Triumph Tiger 900, versione Rally PRO
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Triumph Tiger 900, versione Rally PRO
 ?? ?? Triumph Tiger 900, versione GT PRO
Triumph Tiger 900, versione GT PRO

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