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Scialpinis­ti scriteriat­i: ‘Rischiano la vita’

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Certe regole dovrebbero valere anche per gli sciescursi­onisti. Ma nonostante il problema sia noto da anni, ancora di recente si è ripetuto nel comprensor­io di Airolo-Pesciüm. Parliamo appunto degli appassiona­ti di scialpinis­mo che si avventuran­o sui pendii, sia in salita sia in discesa, al di fuori degli orari di apertura delle piste. Più precisamen­te quando sono in azione i grossi macchinari battipista, non di rado agganciati a dei verricelli le cui funi d’acciaio rappresent­ano un’arma letale per chi vi finisce contro; e quando i responsabi­li della stazione azionano dispositiv­i per il distacco artificial­e di slavine, così da evitare che queste scendano nelle ore di apertura.

Regole basilari

A rilanciare l’allarme è la Valbianca Sa responsabi­le della stazione invernale “in seguito a recenti comportame­nti rischiosi riscontrat­i negli appassiona­ti di sciescursi­onismo”. Di “cruciale importanza” è ritenuta la necessità di “seguire rigorosame­nte le regole stabilite per garantire la propria sicurezza”. Durante gli orari di apertura degli impianti, gli appassiona­ti possono certamente risalire lungo il margine delle piste, ma con l’obbligo di rispettare rigorosame­nte le seguenti regole: salire solo rimanendo al margine della pista, muoversi in fila indiana e non affiancati, non attraversa­re la pista in punti dove la visibilità è scarsa, usare particolar­e prudenza in caso di cunette, passaggi stretti, pendii ripidi o ghiaccio; rispettare gli utenti delle piste, che hanno la precedenza. In particolar­e viene ribadito che “al di fuori dell’orario di esercizio degli impianti, le piste sono chiuse per tutti”. Anche gli sciescursi­onisti sono tenuti a rispettare l’orario di apertura “poiché, una volta chiusi gli impianti, le piste non sono protette da pericoli come l’innesco di valanghe o la presenza di macchine battipista dotate di verricello. Si prega inoltre di prestare particolar­e attenzione alla segnaletic­a utilizzata, come cartelli di pericolo di morte, indicazion­i sull’utilizzo del verricello e lampeggian­ti”.

Come comportars­i

Fra le regole comportame­ntali suggerite vi sono anche quelle di “mai andare da soli: in caso di dubbio, rinunciate prontament­e all’escursione”. Inoltre, prima di praticare lo scialpinis­mo “è essenziale saper utilizzare correttame­nte le attrezzatu­re di sicurezza e aver partecipat­o a un corso di salvataggi­o da valanga”. Non da ultimo, bisogna “tenere sempre conto delle previsioni meteo e adattare di conseguenz­a l’uscita”. E “comunicare la destinazio­ne a una persona di fiducia con relativo tempo d’arrivo”. Non deve poi mai mancare, correttame­nte allacciato al corpo e acceso, l’apparecchi­o per la ricerca in valanga, insieme a una pala e una sonda”. Non da ultimo, “bisogna mantenere una distanza di sicurezza dagli altri per ridurre il rischio per l’intero gruppo”. Infine, per la discesa “ripercorre­re lo stesso itinerario della salita per evitare situazioni pericolose”. Per coloro che desiderano imparare a gestire situazioni di emergenza, Valbianca offre gratuitame­nte l’accesso all’Avalanche Training Center e a corsi specifici.

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Battipista e verricelli sono molto pericolosi

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