Il Lugano all’esame Davos ‘Che ognuno si prepari a dovere’
Verso il rush finale. ‘D’ora in poi le cose andranno in fretta’
Dopo un venerdì sera senza ghiaccio – se non per Alessandro Villa, sceso in pista con il Turgovia per l’ultima giornata della regular season del campionato cadetto –, il Lugano si prepara a un weekend che potrebbe essere davvero interessanti per gli uomini di Luca Gianinazzi, anche perché in caso di vittoria stasera sul Davos i bianconeri potrebbe mettere ben 12 punti tra loro e gli stessi grigionesi, i quali hanno comunque pur sempre tre incontri da recuperare. «In realtà sono poi sempre tre punti a ogni partita, – commenta il coach bianconero – però sì, diciamo che sono forse più pesanti adesso perché siamo vicini alla fine della regular season. Ce lo siamo detti stamattina in ufficio che d’ora in poi le cose andranno in fretta, ed è la parte bella della stagione, in cui ogni partita pesa sulla classifica finale». Su cui peserà però anche il rendimento di ciascuno. «Ho parlato di questo ai giocatori ieri (giovedì, ndr) mattina. Ci sono due aspetti: uno è il modo in cui giochiamo come squadra, e credo che lì stiamo facendo progressi, l’altro è che ognuno deve portare sul ghiaccio ogni sera la sua migliore prestazione. Quando le partite contano davvero, ognuno deve riuscire a dare il meglio di sé. Nessuno di noi è in grado di dire se giocherà bene il giorno dopo oppure no, ma ognuno di noi – staff incluso – può prepararsi nel miglior modo possibile: è questa la nostra responsabilità». Quanto al lineup, oltre all’assenza di un Samuel Guerra che non si è allenato per tutta la settimana, stando all’allenamento di ieri Ruotsalainen e LaLeggia dovranno nuovamente accomodarsi in tribuna, mentre l’impressione è che Arcobello e Kempe si scambieranno i ruoli al centro della seconda e della terzalinea.