Clamoroso al Forum, i Rockets affondano il Martigny
I ragazzi di Sannitz negano ai vallesani la gioia dei playoff
Se volevano giocare a fare i guastafeste, i Rockets di Raffaele Sannitz sono perfettamente riusciti nel loro intento. In un’ultimissima uscita stagionale che non si preannuncia di certo facile per i Razzi, arrivati in Vallese con una squadra ridotta nei numeri e senza i giocatori già accasatisi altrove (come Dufey e Puide), zeppa di giovani al punto da scendere in pista con un gruppo dall’età media di soli vent’anni, al cospetto di un Martigny che si gioca il posto nei playoff: agli uomini di Anders Olsson basta un successo da tre punti per centrare l’obiettivo, indipendentemente dai risultati sulle altre piste. Invece, sono proprio i ticinesi a passare per primi, grazie allo scatenato Valentin Hofer, che al secondo minuto eredita il disco in pieno terzo difensivo, e dopo aver fatto tutta la pista in velocità, infiocchettando pure un impacciato Christe, fa secco Patenaude con un polsino che s’infila tra gambale e guantone. I padroni di casa naturalmente provano a reagire, e il portiere degli U20 dell’Ambrì Valentino Zaetta è costretto a superarsi per negare a Reinhard un gol che pareva già fatto. La pressione vallesana si fa sempre più importante, e al quindicesimo un tocco un po’ casuale regala a Fuhrer il gol dell’1-1 su cui le due squadre andranno alla pausa.
Pareggio o no, i ticinesi ci credono e tengono il ghiaccio con disciplina e abnegazione, e appena si presenta un’occasione trovano il modo di sfruttarla: come al 26’09”, in powerplay (fuori Ullman per una trattenuta), quando Dukurs si trova liberissimo nello slot sul servizio del solito Hofer, e la sua conclusione lascia di stucco Patenaude. Al Forum d’Octodure, a quel punto, non si sente volare una mosca. I ticinesi intanto si spremono, lottando su ogni disco in un secondo tempo in cui, logicamente, a poco a poco comincia a salire anche la tensione, con i vallesani che hanno un piede fuori dai playoff. A ridare speranza ai vallesani ci pensa ancora Fuhrer, che pareggia i conti in powerplay, con uno slap che s’infila tra i gambali di Zaetta a 30” dalla pausa. Ringalluzziti dal pareggio, i padroni di casa nel terzo tempo si mettono subito a premere, e Zaetta al 42’03” è costretto a superarsi su deviazione volante di Merola. La risposta ticinese è un tiro di Conceprio che impegna Patenaude. È il preludio al terzo gol ticinese, al 44’02”: ingaggio sulla sinistra di Patenaude, e conclusione vincente dalla distanza di Tedoldi, che sfrutta l’ottimo lavoro di Demuth davanti al portiere, mentre dagli spalti piovono i primi fischi da parte dei tifosi vallesani. I ragazzi di Sannitz invece si godono il momento, lavorando senza sosta e proteggendo il più possibile uno Zaetta che a fine serata avrà dovuto far fronte a ben 55 tiri (!). Perché ovviamente nel finale si gioca a una porta sola, ma i ragazzi di Sannitz riescono comunque a completare l’opera, vincendo tra i fischi ma con pieno merito una partita davvero ben giocata.