Addio a Carl Weathers, l’Apollo Creed di ‘Rocky’
Carl Weathers, l’Apollo Creed dei primi quattro film di Rocky accanto a Sylvester Stallone, è morto il primo febbraio all’età di 76 anni. Il decesso è stato comunicato a Variety dal manager Matt Luber. “È morto in pace nel sonno”, ha fatto sapere la famiglia. “È stato un essere umano straordinario che ha vissuto una vita straordinaria. I suoi contributi al cinema, televisione, alle arti e allo sport hanno lasciato un segno indelebile attraverso le generazioni”.
Weathers, che aveva cominciato da atleta giocando nella National Football League, aveva recitato nel 1987 in ‘Predator’ con Arnold Schwarzenegger e avuto un ruolo memorabile in ‘Happy Gilmore’ di Adam Sandler, film nel quale era rimasto gravemente ferito durante una caduta. Più di recente, era stato candidato a un Emmy per la serie spinoff di Guerre Stellari ‘The Mandalorian’, per Disney +. L’attore aveva anche diretto un paio di episodi della seconda e terza stagione, e dato la sua voce a Combat Carl di ‘Toy Story’. Aveva anche interpretato una versione romanzata di se stesso nella serie ‘Arrested Development’.
In una carriera lunga 50 anni, Weathers ha recitato in oltre 75 tra film e serie tv, ma il suo ruolo più celebre era rimasto quello del campione dei pesi massimi nel ‘Rocky’ del 1976. L’attore aveva poi ripreso la parte in ‘Rocky II’, tre anni dopo, per un rematch con Rocky Balboa e nel ‘Rocky III’ del 1982, per concludere, nel 1985, col quarto film della serie, nel quale viene ucciso sul ring dal peso massimo russo Ivan Drago (Dolph Lundgren). La legacy del personaggio dura ancora: Michael B. Jordan interpreta la parte di suo figlio nella serie dei film ‘Creed’, il cui quarto episodio è atteso prossimamente.