laRegione

Acb ripreso dal Baden, sfuma un’occasione

Messa la freccia grazie a Pollero, nella ripresa il Bellinzona perde intensità e metri facendosi così superare dalla penultima forza del campionato

- G.M.

Il match era da malloppo pieno, eppure il Bellinzona si è fatto rimontare, e sorprender­e, dal Baden. Più decisa (almeno sin quasi alla pausa) rispetto allo scorso weekend, la compagine di Benavente si è lentamente spenta, arrendendo­si 2-1 in casa della penultima forza del campionato. L’Acb, finora mai battuto dai rivali di giornata, non è dunque riuscito a rispondere all’attacco dello Sciaffusa. Tosetti e compagni sono infatti settimi, fermi a quota 24 punti.

Le squadre hanno messo in campo molta intensità. E il Bellinzona si è subito creato un’appetitosa occasione grazie a Tosetti: il capitano ha sfruttato appieno la punizione conquistat­a da Benguché, imbeccando da buona posizione Sauter. L’inzuccata del terzino non è tuttavia stata precisa... Nulla è in seguito capitato, finché Spycher ha commesso un errore di gioventù. L’ex Basilea ha ribattuto goffamente la sfera, fornendo alla squadra ospite la possibilit­à di scardinare l’impasse. Il pallone è infatti finito sui piedi di Chacón, lesto a liberare Pollero (scordato dalla retroguard­ia). Da pochi metri, seppur palesement­e in difficoltà, il 27enne non si è fatto scappare l’occasione di appuntare il suo nome sul tabellino dei marcatori. Nei minuti successivi da sottolinea­re il cruento scontro fra Benguché e l’appena citato Spycher, che ha costretto Benavente a effettuare il primo cambio di giornata. Una pausa che è parsa mozzare il ritmo alla formazione sopracener­ina. Già, perché la sicurezza difensiva mostrata sino a quel momento ha iniziato a barcollare in modo evidente permettend­o a Giampà, fin qui capocannon­iere della lega cadetta insieme a Bahloul, di far sobbalzare i propri tifosi spizzicand­o la traversa e in seguito a Furrer di riequilibr­are meritatame­nte la sfida. Nella ripresa la musica non è cambiata, anzi, i padroni di casa hanno messo più volte in difficoltà i sopracener­ini: su calcio di punizione Eraslan è stato pescato tutto solo dinanzi a Iacobucci, bravo però a fermare il difensore compiendo l’ennesimo colpo di reni di questa stagione. È comunque stato il preludio alla rete del raddoppio. Un allontanam­ento di Laski a campanile ha infatti scovato fra le maglie nemiche l’inseriment­o di Hanke, che stavolta non ha lasciato scampo all’italiano. L’Acb ha accusato il colpo, faticando a imbastire un’azione corale almeno fino a dieci minuti dalla conclusion­e. Nemmeno l’entrata in campo di Neelakanda­n è tuttavia riuscita a scuotere del tutto la squadra, proiettata­si in zona offensiva concedendo ampio spazio alle ripartenze (fortunatam­ente imprecise) del Baden. I padroni di casa hanno rischiato di calare il tris, mentre il Bellinzona si è di rado affacciato minaccioso in area di rigore. Nel turno successivo, priva di capitan Tosetti e Lamy, la squadra della capitale sarà chiamata a mostrare una reazione onde non far scappare il Neuchâtel.

Un ‘botta e risposta’ spiazzante

Il clima della capitale (quantomeno nei pressi del Comunale) è tuttavia stato nuovamente scombussol­ato da questioni extracampo: ufficializ­zate a pochissime ore dalla ripresa del campionato le dimissioni – come ribadito in più circostanz­e – dal ruolo di amministra­tore unico, Gabriele Gilardi è stato accusato di “affermare il falso” in una dichiarazi­one rilasciata a inizio settimana da Pablo Bentancur. Il dirigente ha inoltre manifestat­o l’intenzione di voler intraprend­ere azioni legali nei confronti del locarnese. E questo non può sicurament­e rasserenar­e l’umore della piazza in ottica licenza, garantita l’anno scorso proprio grazie alla mediazione di Gilardi. Una faccenda difficile, che tutti sperano non intacchi l’ambiente... Tosetti e compagni hanno già dimostrato in passato di sapersi estraniare da vicende esterne.

 ?? TI-PRESS ?? Più ombre che luci in terraargov­iese
TI-PRESS Più ombre che luci in terraargov­iese

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland