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Svizzera fuori dalla Davis, nonostante la generosità

Rossocroci­ati superati alla quinta partita dall’Olanda

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La squadra svizzera ha sfiorato l’impresa nelle qualificaz­ioni di Coppa Davis in Olanda. Sabato a Groningen, la compagine del capitano Severin Lüthi ha perso solo al quinto incontro tra MarcAndrea Hüsler (Atp 199) e il numero 2 olandese Botic van de Zandschulp (Atp 63), con il risultato di 5-7 7-6 (7/5) 6-3.

Battuto 7-6 7-6 da Tallon Griekspoor (Atp 29) nel match di apertura di venerdì, Marc-Andrea Hüsler ha concluso il suo weekend nei Paesi Bassi con una seconda frustrante sconfitta in singolare. La mancanza di fiducia dello zurighese, in cerca di un risultato convincent­e da molti mesi, si è fatta sentire ancora una volta nei momenti “caldi”. Marc-Andrea Hüsler ha iniziato nel migliore dei modi l’ultimo duello vincendo il primo set, approfitta­ndo di un game di servizio perso dal suo avversario per fare il break decisivo nell’ultimo game. Il 27enne mancino ha però perso il tie-break del secondo set.

Lo zurighese è arrivato a due punti dalla vittoria sul 5-5 nel tie-break, dopo aver salvato un primo set point sul 4-5. Tuttavia, il suo braccio ha tremato nel momento peggiore, sul 5-6, quando un errore non forzato gli ha causato la sconfitta. “Mac”, invece, non ha mai avuto una chance nel set decisivo, ottenendo solo quattro punti sul servizio dell’avversario. Botic van de Zandschulp ha fatto il break nel sesto gioco e ha mantenuto facilmente il vantaggio, chiudendo al primo match point dopo 2h29’ di gioco.

È stata una sconfitta deludente per la squadra svizzera. Gli elvetici pensavano forse di aver fatto la parte più difficile portandosi in vantaggio per 2-1 dopo la convincent­e vittoria (7-6 7-6) ottenuta dalla coppia zurighese Hüsler/Riedi sugli specialist­i del doppio Wesley Koolhof (Atp 7 in doppio) e Jean-Julien Rojer (Atp 19).

Giunta ai quarti di finale nel 2023, l’Olanda non si è mai arresa davanti a circa 5’000 rumorosi tifosi. Tallon Griekspoor ha dimostrato una grande solidità contro un Leandro Riedi spento dalle precedenti fatiche, vincendo ancora una volta per 7-6 7-6.

La logica è stata quindi rispettata e la vittoria è andata alla squadra migliore sulla carta. Ma Leandro Riedi (22 anni) meritava senza dubbio di più. Fiducioso dopo aver vinto due titoli nel circuito Challenger all’inizio della stagione, ha dimostrato di essere molto più bravo della sua classifica attuale. Lo zurighese, ormai libero dai problemi fisici che hanno condiziona­to la sua stagione 2023, deve cavalcare l’onda. Sembra in grado di migliorare rapidament­e il suo best ranking (126°). Quanto a Marc-Andrea Hüsler, dovrà lasciarsi alle spalle l’amaro risultato per concentrar­si sugli aspetti positivi (il suo livello di gioco).

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KEYSTONE Niente exploit perHüsler

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