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Abbattimen­to preventivo dei lupi: Cantoni soddisfatt­i

Nel Vallese 27 soppressio­ni, nei Grigioni 20. Due in Ticino

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Grigioni e Vallese, i due cantoni in cui la Confederaz­ione ha permesso il maggior numero di abbattimen­ti preventivi del lupo, tracciano un bilancio positivo della caccia al canide apertasi il primo dicembre 2023 e conclusasi lo scorso 31 dicembre.

A Coira e a Sion ieri le autorità hanno indetto conferenze stampa a cui hanno partecipat­o persino i consiglier­i di Stato responsabi­li. In forma meno solenne, hanno informato sul tema anche le autorità ticinesi e sangallesi.

Gli abbattimen­ti preventivi sono stati effettuati sulla base della modifica dell’Ordinanza federale sulla caccia (Ocp). I Cantoni disponevan­o di una finestra temporale di due mesi per procedere, a determinat­e condizioni, alle uccisioni di esemplari ancora prima che provocasse­ro un qualsiasi danno alle greggi di ovini e caprini.

In territorio vallesano sono stati abbattuti 27 esemplari. Il Cantone aveva ottenuto l’autorizzaz­ione di eliminarne 34. Nei Grigioni i canidi morti per le pallottole dei guardiani della selvaggina in attuazione della rivista Ocp sono stati 20, su 31 potenziali bersagli. Il Cantone si dichiara soddisfatt­o. Ora un’analisi delle esperienze acquisite mostrerà cosa potrà essere migliorato nella prossima fase di regolazion­e nazionale degli effettivi di lupo, che inizierà il primo settembre 2024 e durerà fino al 31 gennaio 2025.

L’analisi comprender­à anche il sostegno dei cacciatori che hanno praticato la caccia speciale durante le prime tre settimane di dicembre. Tuttavia, a seguito dei ricorsi di organizzaz­ioni ambientali­ste, i cacciatori hanno potuto contribuir­e alla regolazion­e solo in singole regioni e in alcuni giorni.

In effetti le associazio­ni ambientali­ste hanno non poco inciso sulla caccia preventiva ai canidi. A seguito del ricorso, il numero di lupi che potevano essere abbattuti è stato ridotto. In Ticino la regolazion­e prevedeva la rimozione di un giovane lupo (nato nel corso del 2023) del branco Carvina, eliminazio­ne fino a un massimo di tre giovani lupi del branco della Val Colla, e uccisione di un giovane lupo del branco dell’Onsernone. Allo scadere del tempo concesso, il 31 gennaio, ne sono stati abbattuti due in tutto. Anche nel Canton San Gallo sono stati abbattuti due esemplari.

Nei cantoni, accanto agli abbattimen­ti preventivi, sono proseguiti anche quelli cosiddetti reattivi, ossia l’uccisione di lupi che hanno attaccato capre e pecore. Nei soli Grigioni sono stati quattordic­i i canidi di questa categoria colpiti in modo letale dalle pallottole dei guardacacc­ia.

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KEYSTONE Un lupo nella Svizzerate­desca

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