Il Municipio spinge sul trasporto pubblico
Dopo il massiccio aumento dei contributi messi a disposizione per l’acquisto di un abbonamento Arcobaleno (più che raddoppiati), applicato l’anno scorso, il Municipio di Locarno spinge ulteriormente l’acceleratore nella direzione di un sempre maggiore utilizzo dei mezzi pubblici da parte della popolazione, a tutto vantaggio dell’ambiente e della diminuzione del traffico, quindi anche della qualità di vita. A sottolinearlo è lo stesso Comune locarnese, “Città dell’energia”, che in una nota ha spiegato come grazie a ulteriori modifiche dell’apposita Ordinanza municipale, dal primo gennaio 2024, l’importo totale elargibile – attraverso un sistema socialmente equo, essendo calcolato sulla base del reddito imponibile – è salito a 130mila franchi annui, mentre a partire dal 2025 crescerà a 190mila franchi. Ma non è tutto: sin da subito, infatti, a beneficiare di un contributo da parte della Città sono anche gli studenti, fino ai 25 anni, che scelgono di acquistare un abbonamento Generale Ffs (Ag). Va per contro sottolineato che verrà a decadere la somma di 60mila franchi annui finora destinata a incentivare l’installazione di impianti fotovoltaici. Una cifra, peraltro già interamente elargita per il 2024, che l’esecutivo ha voluto reinvestire interamente a favore dell’abbonamento Arcobaleno.
Incentivi dai pannelli all’Arcobaleno
«Come avvenuto per le e-bike, anche questo incentivo col passare del tempo ha perso il suo scopo primario, ovvero quello di incentivare l’installazione di impianti fotovoltaici – spiega il capodicastero Ambiente, territorio e sport, Pierluigi Zanchi –. E questa è un’ottima notizia, perché significa che l’obiettivo è stato raggiunto. L’incentivo, il cui credito per il 2024 è appunto già esaurito e chiedo quindi alla popolazione di non inoltrare nuove domande che verrebbero giocoforza respinte, non è infatti più ritenuto un fattore determinante nella scelta del cittadino in merito a questo genere di impianti. L’interesse verso la produzione di energia rinnovabile grazie al proprio tetto è massiccio e viepiù crescente, indipendentemente dal sostegno finanziario del Comune. Il Municipio, comunque, non ha semplicemente deciso di risparmiare, tagliando una somma “non più utile”, ma ha scelto di investirla interamente a sostegno dell’abbonamento Arcobaleno».