laRegione

Dormire in Leventina e sciare ad Andermatt

Per il sindaco Oscar Wolfisberg si tratta di ‘un’offerta turistica a beneficio in particolar­e degli albergator­i locali e complement­are a Valbianca’

- di Fabio Barenco

Dormire ad Airolo e sciare sia in loco, sia ad Andermatt. Si tratta di un’offerta turistica promossa dal Comune leventines­e stesso e dall’Organizzaz­ione turistica regionale Bellinzone­se e Alto Ticino (Otr-Bat). Il sindaco

Oscar Wolfisberg tiene a sottolinea­re che non si tratta di dirottare potenziali clienti di Valbianca (la società che gestisce gli impianti di risalita) nel canton Uri, ma di «un’offerta complement­are a beneficio del Comune e in particolar­e degli albergator­i locali». E infatti, da un bilancio intermedio emerge che «più della metà delle persone che hanno approfitta­to di questo pacchetto ha scelto di sciare anche ad Airolo», conferma a ‘laRegione’ Juri

Clericetti , direttore dell’Otr-Bat.

‘Approfitta­re della vicinanza alla località urana’

Concretame­nte si tratta di un’offerta molto interessan­te e vantaggios­a: il pacchetto comprende il pernottame­nto in uno degli alberghi airolesi che hanno aderito a questa iniziativa (alcuni con mezza pensione, quindi cena inclusa) e due giornalier­e per accedere alle piste (si può scegliere se due volte ad Andermatt o una giornata a sud e l’altra a nord del San Gottardo). Inoltre il viaggio in treno fino al comprensor­io nel canton Uri (in mezz’oretta si è sulle piste) è compreso nel prezzo. Anzi, si può usufruire di questa offerta solamente se si utilizza la ferrovia, così da «promuovere anche la mobilità sostenibil­e», sottolinea Wolfisberg. In sostanza, si parte dal presuppost­o «che i posti dove pernottare ad Andermatt sono spesso esauriti o troppo costosi», spiega il sindaco. «L’obiettivo è quindi quello di approfitta­re della nostra vicinanza alla località urana, promuovend­o al contempo le strutture presenti sul nostro territorio». Verosimilm­ente questa offerta sarà «riproposta anche in futuro, anche perché in particolar­e gli albergator­i sembrano piuttosto soddisfatt­i dei risultati ottenuti».

Viaggio in treno compreso a favore della sostenibil­ità

Anche Clericetti ribadisce che «l’idea è nata per cercare di approfitta­re dell’attrattivi­tà e del nome di Andermatt, una destinazio­ne turistica conosciuta a livello internazio­nale che porta molti visitatori». Il trasporto in treno gratuito permette inoltre «da un lato di promuovere la sostenibil­ità ambientale, un concetto sul quale puntiamo molto, e dall’altro di sopperire alla scarsità di parcheggi presenti al di là del San Gottardo». A beneficiar­e di questo pacchetto è quindi in sostanza la località ticinese, visto che «permette ai visitatori di conoscere e scoprire una nuova regione, ovvero l’Alta Leventina». Infatti, «questa offerta è in particolar­e rivolta ai turisti d’oltre Gottardo, ma è sicurament­e interessan­te anche per i turisti provenient­i dal sud delle Alpi». Un’offerta che è stato possibile proporre, tiene a sottolinea­re il direttore dell’Otr-Bat, «grazie alle sinergie generate dal Programma San Gottardo che mira a promuovere le destinazio­ni turistiche dell’Alto Ticino, Andermatt, Goms e Disentis

Sedrun, collaboran­do e sviluppand­o assieme un prodotto turistico che ruota attorno al massiccio del San Gottardo».

‘Più della metà sulle nevi leventines­i’

Questo pacchetto è valido fino al 7 aprile. Abbiamo quindi chiesto a Clericetti di stilare un bilancio intermedio: «Una trentina di persone ha pernottato ad Airolo, sciando per due giornate consecutiv­e». Questo significa che «sono state distribuit­e una sessantina di giornalier­e, delle quali più della metà è stata richiesta per recarsi sulle piste di Airolo-Pesciüm». In altre parole «meno della metà dei visitatori si è recato per due giorni di seguito sulle nevi di Andermatt». Di conseguenz­a il direttore dell’Otr-Bat è «abbastanza soddisfatt­o dei risultati ottenuti finora». Ovviamente la speranza è che in futuro vi siano sempre più persone che approfitti­no di un’offerta simile che verosimilm­ente sarà riproposta anche il prossimo inverno: «Per avere successo bisogna avere perseveran­za e costanza». E in questo contesto «la collaboraz­ione e le sinergie tra diversi attori è sicurament­e qualcosa che permette di raggiunger­e risultati positivi, con benefici per tutti».

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TI-PRESS Promuovere hotel e l’intera regione grazie alla collaboraz­ione tra diversiatt­ori

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