Sono le norme della circolazione a‘punire’ i candidati in lizza
Municipi dei centri, segnalati due casi a Mendrisio
A volte capita che a qualche politico nostrano scappi il piede sull’acceleratore o che incappi in qualche infrazione. Anche in questa tornata elettorale taluni candidati al Municipio – pochi in verità – sono inciampati nella Legge federale sulla circolazione stradale. Nel lungo elenco delle liste depositate in vista delle Comunali di aprile – e divenute definitive giusto lunedì sera –, figura una menzione per due candidati di Mendrisio; ed entrambi militano nel gruppo Udc-Udf. Il primo nome ad attirare l’attenzione è quello di Massimo Cerutti, il municipale uscente passato dal Plr ai democentristi. La sua ‘colpa’? Aver commesso una infrazione grave alle norme della circolazione fuori cantone, in Vallese. I fatti risalgono al luglio del 2021, la sentenza a un anno fa circa. La Procura vallesana lo ha sanzionato con una pena pecuniaria di 100 aliquote giornaliere da 300 franchi (con la condizionale) e una multa di 2’500 franchi. Una menzione che lo accomuna a un collega di lista, Orio Bianchi: stessa infrazione, ma commessa in Ticino nel 2021. Per lui il verdetto è stato di 30 aliquote giornaliere da 150 franchi (sospeso) e una multa di 500 franchi. L’articolo ‘galeotto’ della Legge? Il 90, capoverso 2, che recita: “È punito con una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria chiunque, violando gravemente le norme della circolazione, cagiona un serio pericolo per la sicurezza altrui o assume il rischio di detto pericolo”. Oltre al Casellario giudiziale a essere reso pubblico da quest’anno è anche il registro delle esecuzioni. Un solo caso, sempre a Mendrisio, questa volta nella Lega: la segnalazione è per Nadir Sutter, con attestati di carenza beni non estinti per circa 20mila franchi (negli ultimi 20 anni). Spostandosi a Chiasso, nessuna delle persone in lizza ha avuto delle pendenze.