Camerlata tre anni dopo: le criticità continuano
Inaugurata il 13 giugno 2021, dopo una spesa di oltre 10 milioni di euro e un’attesa durata una decina di anni, la stazione unica di Camerlata, che Trenitalia e Trenord vedono come il nuovo polo ferroviario di Como, non si è ancora lasciata alle spalle tutte le criticità che si sono succedute da tre anni a questa parte. Resta ancora aperto il problema del parcheggio che con quasi 300 stalli continua a essere insufficiente, contribuendo in questo modo a penalizzare pendolari e frontalieri, che anche in considerazione del fatto che i treni continuano ad arrivare in ritardo o strapieni (nei mesi scorsi l’assessore regionale ai Trasporti aveva promesso un treno in più al mattino), in mancanza di stalli continuano a utilizzare la propria autovettura.
Un’altra criticità irrisolta di cui si è iniziato a parlare nel giugno di tre anni fa, continua a essere la segnaletica. È bene ricordare che la stazione unica di Camerlata, in quanto nuovo polo ferroviario di Como, collega sia i convogli gestiti dalle Ferrovie dello Stato (i Tilo da Milano a Chiasso), sia quelli di Trenord (fra cui quelli gestiti da Ferrovia Nord Milano da Milano Cadorna e Como Lago). Ebbene, alla stazione unica di Camerlata i viaggiatori non sono in grado di conoscere gli orari di arrivo e partenza ai binari 4 e 5. Questo perché i due binari non dispongono degli schermi luminosi con gli orari dei treni. C’è un unico display sulla prima banchina, che come segnalato dai viaggiatori, sempre più spesso non funziona.
Una buona notizia non manca: gli ascensori della stazione unica di Camerlata finalmente funzionano regolarmente, dopo che sono state superate le criticità che a lungo si sono trasformate in disagi, spesso insuperabili, per chi è costretto su una sedia a rotelle, gli anziani o le mamme con i passeggini. Ultima annotazione per ricordare che alla stazione Como San Giovanni è ancora fuori uso l’ascensore tra i binari 4 e 6: i lavori che tra inizio e sospensioni sono andati avanti anni, sono finiti.
Ora si è in attesa del collaudo. Nessuna previsione su quando ci sarà.