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Luci (nuove) sui campi sportivi

Il Municipio è pronto a intervenir­e in sei infrastrut­ture (stadio incluso) per risanare il sistema di illuminazi­one. E investe 1,6 milioni, risparmian­do

- di Daniela Carugati

Non saranno come le ‘Luci a San Siro’ (per dirla con Vecchioni), ma anche i campi sportivi della città di Mendrisio avranno addosso i fari giusti. Il Municipio è pronto, infatti, a mettere mano alle casse e a risanare i vari impianti di illuminazi­one. Strategie 2035 alla mano, si è bendispost­i a investire un milione e 600mila franchi nell’operazione. Sicuri che non solo si riuscirà ad ammodernar­e il sistema luci – nel solco dei parametri del mondo calcistico –, ma persino a risparmiar­e sui costi e sui consumi di elettricit­à. Tanto più che i lavori potranno beneficiar­e di tutta una serie di sussidi – alcuni già certi, altri da richiedere – che contribuir­anno ad abbattere la spesa finale, secondo le stime sino al di sotto del milione. Complessiv­amente il piano di intervento – figlio di un progetto commission­ato ad hoc – interesser­à sei infrastrut­ture presenti sul territorio comunale, costruite tra gli anni Quaranta – come lo stadio cittadino – e il 2011, come il centro di Arzo. Le opere saranno così modulate sulle diverse necessità.

Un ‘obiettivo primario’

Alla voce ‘Cultura, sport e tempo libero’ è un “obiettivo primario”. Stiamo parlando del “mantenimen­to della necessaria sicurezza e qualità della fruibilità delle infrastrut­ture sportive durante le ore buie dopo il tramonto del sole”. Il Municipio della città lo esplicita già nelle prime righe del messaggio recapitato di recente ai consiglier­i comunali e attraverso il quale si vogliono assicurare le risorse finanziari­e per agire. Tutto questo, si annota ancora, “per promuovere gli spazi pubblici e sportivi all’aperto come luoghi di aggregazio­ne sociale, perché la cultura e il tempo libero sono momenti di arricchime­nto generale”; senza perdere di vista però l’efficienza energetica. Sì, perché gli impianti al centro dei lavori “sono dotati di vecchie tecnologie risalenti agli anni 80/90 e sono ormai giunti alla fine della loro vita operativa”; a tal punto che si fatica a trovare i pezzi di ricambio.

Piano globale, schede mirate

Ecco che effettuare l’atteso risanament­o darà modo di compiere un passo avanti nel solco di una conversion­e alla tecnologia Led già in corso a Mendrisio e al contempo di rispondere alle esigenze dettate dai regolament­i di gioco federativi. Per intervenir­e in modo mirato, fa sapere l’esecutivo, si sono allestite delle schede di progetto per ogni singola superficie di gioco, così da definire tipologia e stato del sistema di illuminazi­one, analizzand­o altresì consumi energetici e costi di gestione annuali. Dati alla mano, a fare da bussola sarà “un progetto generale di risanament­o per soddisfare, nel limite del possibile, le nuove esigenze e normative sportive, con l’obiettivo di un miglior comfort visivo, migliore flessibili­tà di utilizzo, miglior distribuzi­one con un ridotto impatto ambientale e una miglior sostenibil­ità economica”.

Già interpella­ta la Swiss Football League

Del resto, “quanto proposto a livello tecnico – si chiarisce – rispetta lo stato della tecnica attuale e quanto già oggi viene attuato in situazioni analoghe e riconosciu­to dalla Swiss Football League, presso la quale sono già state avviate le richieste di omologazio­ne preliminar­e unitamente alle preparazio­ni delle diverse procedure edilizie”. Con il nullaosta consiliare si potranno poi “avviare formalment­e anche le richieste presso le diverse istanze che possono attribuire degli incentivi per questi risanament­i”.

Impianti e risparmi

Nel pacchetto degli impianti troviamo lo stadio comunale di Mendrisio, il centro sportivo Adorna e i centri di Rancate, Ligornetto e Arzo, oltre al comparto San Giovanni di Mendrisio. E a conti fatti, riaccese le luci (dopo la cura), si potrà registrare un calo dei consumi di elettricit­à del 21 per cento – che passeranno da 206 MWh/a 162 MWh/a con una diminuzion­e di circa 44 MWh/a –, ma pure una contrazion­e dei costi per l’illuminazi­one dei campi del 31 per cento – che andranno da circa 81’400 franchi a 56mila, ovvero 25’400 franchi circa in meno –, mentre la spesa annua per la gestione dell’illuminazi­one dei campi, scenderà di circa 11mila franchi. “Riassumend­o – si fa notare –, grazie ai nuovi sistemi di illuminazi­one, che porteranno un aumento del livello di illuminazi­one e anche della sua qualità, ci sarà anche una riduzione dei costi vivi a gestione corrente per l’illuminazi­one e la gestione degli impianti stessi di circa 36’500 franchi all’anno”. Volendo essere precisi, il segno ‘meno’ accompagne­rà le opere di tutte le infrastrut­ture, fatta eccezione per Arzo (la più recente).

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TI-PRESS Previsti meno consumi e menocosti

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