Visite agevolate alle case anziani: ‘Servono posteggi’
Per promuovere il benessere e la qualità di vita degli anziani bisogna favorire i legami con le persone di famiglia. Soprattutto per coloro che risiedono in una casa per anziani. Ma agevolare i familiari a far visita ai propri cari significa anche far sì che raggiungere le strutture sia “semplice e veloce”. A porre la questione al Municipio di Lugano è Paolo Toscanelli del Plr. Il tema, come annota il consigliere comunale nella interrogazione firmata con
Lara Olgiati e Jean-Jacques Aeschlimann, è “essenziale” ed è “fondamentale agire velocemente e tempestivamente” per trovare una soluzione.
E qui, fa notare Toscanelli, si innesta il problema dei parcheggi nelle vicinanze delle case anziani. Avere disponibilità di posti auto, ribadisce, è “cruciale”. Del resto, “posteggi ben posizionati semplificano gli spostamenti dei familiari, rendendo più accessibile l’accesso alle strutture. Ciò non solo facilita l’incontro e il tempo trascorso insieme, ma contribuisce anche a creare un ambiente accogliente per gli anziani, dove sentono di poter mantenere forti legami con la propria famiglia”.
Qual è, però, si sollecita, la situazione oggi a Lugano? In altre parole, “quanti sono i posteggi a disposizione dei visitatori nelle varie case anziani della città che permettono una permanenza di almeno 2 ore?”. E quanti, si chiede, sono a uso esclusivo dei visitatori delle strutture?
Volendo poi disegnare una mappa, le diverse case quanti posti auto riservati contano, in proporzione, per ogni degente? Stando all’esecutivo, sono sufficienti? E per finire: “Non si ritiene necessario agevolare le visite dei familiari creando nuovi posteggi con permanenza di almeno 2 ore nei pressi delle case anziani?”.