‘Il Mattino della domenica’ punzecchia ancora l’Udc
La polemica tra gli alleati Lega e Udc non accenna a sopirsi, e si nutre sempre di nuove fiammate. Dopo i botta e risposta non proprio cordiali della scorsa settimana in Gran Consiglio tra i capigruppo Boris Bignasca e Sergio Morisoli, ieri è stato il turno de ‘Il Mattino della domenica’. Il settimanale leghista non le ha infatti mandate a dire ai democentristi, questa volta sulla questione dell’acquisto dello Stabile Efg. Acquisto approvato dal parlamento mercoledì scorso, ma con la conseguente decisione di chiamare il popolo a votare il referendum finanziario obbligatorio (Rfo) per avallare o meno la spesa dedicata alla costruzione della nuova Cittadella della giustizia a Lugano. Ebbene, al ‘Mattino’ non è andato giù il fatto che “l’Udc cantonale è subito corsa a blagarsi a mezzo stampa affermando che la votazione sarà possibile solo grazie a lei poiché l’Rfo sarebbe tutto merito suo”. Insomma: ‘Frena Ugo! O meglio: frena Piero!’, tuona il domenicale leghista riferendosi al presidente cantonale e consigliere nazionale Udc Piero Marchesi. “Il comitato d’iniziativa avrà anche avuto Sergio Morisoli come primo firmatario, ma era composto da esponenti di varie forze politiche: in particolare leghisti, ma non solo!”. Un’annotazione messa così, “tanto per rinfrescare la memoria a qualcuno che, a quanto pare, è colpevole di amnesie pre-elettorali”. Eh sì, le Comunali son proprio dietro l’angolo. Soprattutto a Lugano, con il sindacato del leghista Michele Foletti alle prese con l’arrembante candidatura del consigliere agli Stati e presidente nazionale Udc Marco Chiesa.