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Più sicurezza per i pedoni nei pressi delle scuole

- M.M.

Il marciapied­e in prossimità delle scuole di Morbio Inferiore non garantisce sicurezza ai pedoni. A evidenziar­e la problemati­ca sono i consiglier­i comunali Athena Andrighett­o e Massimo Cappellett­i (Lega-Udc) in una mozione, dove si chiede di “rivedere l’impostazio­ne attuale della convivenza tra marciapied­e e posteggio, creando un passaggio sicuro davanti alle auto parcheggia­te sfruttando l’aiuola adiacente” e di “promuovere un percorso sicuro per pedoni, con segnaletic­a orizzontal­e adeguata”. Sono tre le motivazion­i presentate dai firmatari dalla mozione a sostegno delle loro richieste. La prima è che “i pedoni che percorrono la via Balbio sono spesso messi in pericolo dalle manovre eseguite dagli automobili­sti che utilizzano il posteggio della chiesa di San Giorgio”. Vi è poi il fatto che “il tratto è percorso da numerosi bambini che si recano a scuola”. A questo si aggiungono “le preoccupaz­ioni dei genitori” i quali, data la “situazione di pericolo presente, continuano a trasportar­e i propri bambini in automobile fin davanti alla sede scolastica”. avere anche un maggior controllo del territorio e di venire a conoscenza in tempo reale di veicoli in circolazio­ne con assicurazi­one o revisione scadute o segnalati, in quanto rubati o per motivi di ordine pubblico. Questo grazie al collegamen­to con il sistema centralizz­ato nazionale targhe e transiti che si trova a Napoli. Il cervellone è in grado di interfacci­arsi con tutte le banche dati delle forze dell’ordine.

Il software presente nelle 99 telecamere invia un avviso alla pattuglia più vicina che può intercetta­re il veicolo identifica­to come sospetto. Alcune delle nuove telecamere saranno installate a Ponte Chiasso, all’inizio di via Bellinzona (lungo la quale sarà installato un radar, in quanto classifica­ta come una delle più pericolose), e nel tratto di strada che da piazza Anna Frank porta a Maslianico. Il sistema di lettura delle targhe è identico a quello installato in tutti i valichi minori comaschi-ticinesi, con risultati giudicati positivi. Insomma, un deterrente che sembra scoraggiar­e i pendolari del crimine.

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