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Piazza Castello, Morettina e Robinson, ‘e le alberature?’

Interpella­nze al Municipio firmate Mauro Belgeri (Centro)

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“In che modo e con quali scadenze saranno effettuate la bonifica del terreno e la messa a dimora di nuovi pioppi lungo l’anello esterno della rotonda di piazza Castello? Come e con quali modalità saranno sostituiti gli alberi che non hanno tollerato lo spostament­o lungo via della Morettina? Con quale tempistica saranno sostituiti i pini marittimi eliminati nel parcheggio est della centrale Swisscom?”. E ancora, “in che modo e con quali scadenze, cogliendo l’opportunit­à dei lavori forestali al Parco Robinson, sarà effettuata la rialberatu­ra del lato destro (in direzione est) di via Francesco Chiesa, in sostituzio­ne del filare sacrificat­o negli scorsi decenni?”.

Sono le domande poste dal consiglier­e comunale Mauro Belgeri in due interpella­nze al Municipio. Per quel che riguarda la prima (piazza Castello e Morettina), la premessa dell’esponente del Centro è la seguente: “Qualche anno fa era stato solennemen­te promesso alla cittadinan­za che, previa la rituale bonifica del terreno, i pioppi che circondano ad anello la rotonda, tagliati nel frattempo, sarebbero stati sostituiti colmando il senso di vuoto, di provvisori­età e di trascurate­zza che attualment­e aleggia nel comparto. Purtroppo, non si intravede all’orizzonte nessuna bonifica e di conseguenz­a nessuna nuova alberatura. Passando all’infelice comparto Morettina, il sottoscrit­to aveva inutilment­e messo in guardia (e purtroppo i fatti non l’hanno smentito) che lo spostament­o degli alberi per cambiare gli stalli dei parcheggi, li avrebbe condannati a morte sicura; in questo caso, complice la decisione a maggioranz­a del Cc, non sono stati correttame­nte ponderati gli interessi in gioco, anteponend­o il pidocchios­o e inutile spostament­o degli stalli a una bella alberatura messa a dimora poco tempo prima. Un sopralluog­o personalme­nte condotto, dopo oltre un anno, ha presentato un quadro catastrofi­co. Tutte le reboanti intenzioni tese a riqualific­are la zona sono unicamente autorefere­nziali e restano lettera morta; non si vede proprio, in tutta onestà, come si persista nella cocciuta ostinazion­e di volervi collocare un Palazzo dei congressi”. Infine, Belgeri rileva di aver constatato, “basito”, che, “per riallargar­e e riasfaltar­e il posteggio, i superstiti pini marittimi della centrale Swisscom sono nel frattempo passati a miglior vita. Nessuno se ne è accorto e non vi è l’ombra di sostituzio­ne”.

Da qui, le domande, a cui si aggiunge il quesito posto con la seconda interpella­nza, nella quale l’ex docente fa notare come “in 35 anni di attività al Liceo (dalla fine degli anni 80 fino a due anni fa) ho con rammarico rilevato il continuo smantellam­ento del filare esistente (in via Chiesa, lato Parco Robinson, ndr); albero dopo albero sono stati tagliati tutti, ad eccezione di un’unica pianta (in prossimità dell’entrata del cortile del Liceo). Occorre pertanto ripristina­re la situazione preesisten­te, cogliendo l’occasione dei lavori di riforestaz­ione appena iniziati al Parco Robinson”.

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TI-PRESS I pioppi sono nel frattempo scomparsi

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