Il riscatto di Alexander passa dal Comunale
A caccia del terzo posto in classifica, sabato il Bellinzona ospiterà il Wil e fra i pali ritroverà Muci: ‘Ogni pensiero negativo deve rimanere fuori dal campo’
Nell’ultimo scorcio della passata stagione (complice l’infortunio occorso a Joël Kiassumbua) si era impadronito del ruolo di titolare, ma qualche errorino di troppo ha relegato Alexander Muci in panchina. Nel calcio la situazione cambia in un batter di ciglia e ogni sbavatura può risultare fatale. A secco di minuti ufficiali da fine agosto, il 23enne domani tornerà di nuovo in campo. «È un momento che aspettavo: ho tanta voglia di riscattarmi, ma sono tranquillo. Ho continuato ad allenarmi come ho sempre fatto». La difesa è stata rinforzata in questi giorni dall’ingaggio di Tommaso Maressa. Il 19enne è stato prelevato in prestito dalla Juventus Next Gen (in cui ha finora disputato sette incontri) sino al termine della corrente annata. Un rinforzo che permetterà all’Acb di mettere ancor più seriamente nel mirino il terzo posto. Il Bellinzona ha infatti riassaporato il successo a Neuchâtel, scacciando in questo modo la sconfitta patita sul campo del Baden e le retrovie della graduatoria. La classifica rimane tuttavia stretta e, dunque, bisognerà «essere costanti. Una vittoria permetterebbe di metterci parzialmente al riparo da eventuali sorprese. La chiave sarà l’intensità».
Quali sono le sensazioni?
Non sento molta pressione. D’altronde ogni pensiero negativo è superfluo, bisogna lasciarlo fuori dal campo. Il processo di crescita è continuo, cercherò di essere performante così da aiutare la squadra. Non è cambiato molto nella mia preparazione. Ho cercato di lavorare sul mentale: sono molto ambizioso e quindi ho dovuto un po’tirare il freno per non andare in ‘overload’ e affrontare tutto con maggiore serenità; lavorare a fianco di Iacobucci, inoltre, mi ha dato una mano in quanto un portiere della sua esperienza permette sempre di imparare qualcosa soprattutto nell’ambito della gestione.
Nelle ultime dodici partite solo la capolista ha incassato meno reti.
Ho completa fiducia nei miei compagni, abbiamo una difesa solida. Nelle ultime partite si è visto un grande miglioramento rispetto a inizio stagione.
La sterilità offensiva rimane preoccupante.
Sì, abbiamo comunque grande qualità offensivamente. Questo è un punto in cui possiamo migliorare, ma adesso la squadra ha un gioco improntato sul conservare il pallone e creare occasioni... Metteremo a punto anche la finalizzazione. Un passo alla volta stiamo continuamente progredendo.
Forse manca ancora un po’ di costanza, di continuità.
Il risultato ottenuto sul campo del Baden è stato deludente, ma la squadra ha mostrato carattere riscattandosi pienamente a Neuchâtel.
Sabato ritroverete il Comunale.
L’intenzione è di conquistare il bottino pieno in quanto permetterebbe di agganciare la terza posizione e allontanarci dalla zona pericolosa della classifica. È il momento di staccarci dai bassifondi così da poter essere più sereni e cercare di consolidare una buona posizione in campionato.
Nella compagine sangallese milita il fratello minore, Nikolas. È uno scontro in famiglia...
È una consuetudine, ormai, ma rimane una dinamica un po’ strana. Qualcosa di speciale (anche per la famiglia). La cosa migliore sarà di fare una bella prestazione e toglierci qualche soddisfazione.