laRegione

‘Non è vero ma ci credo’, Eduardo per Enzo De Caro

-

Il commendato­re Gervasio Savastano è un uomo d’affari che vive nel perenne incubo di essere vittima della iettatura. La sua routine quotidiana è fatta di gesti scaramanti­ci che dalla mattina arrivano fino all’interpreta­zione dei sogni fatti. Queste manie coinvolgon­o sia la famiglia che i dipendenti e collaborat­ori. In occasione di un calo di affari, Savastano si convince che tutto sia dovuto alla presenza del ragionier Belisario Malvurio, che viene licenziato in tronco; la figlia del commendato­re, Rosina, è innamorata di un giovane che il padre ritiene porti jella. Si arriva così al colloquio per sostituire Malvurio, al quale si presenta il giovane Alberto Sammaria il cui difetto fisico, la gobba, pare la soluzione di ogni sventura. L’improvvisa fortuna lavorativa che tocca Savastano dura fino a quando Sammaria gli confessa di essersi innamorato di Rosina.

Può l’amore di un padre passare sopra a un handicap fisico evidente? Può la credenza essere più forte dei dubbi? Può una commedia trasformar­si in tragedia e viceversa? A queste domande risponde ‘Non è vero ma ci credo’, il classico di Eduardo De Filippo che Enzo De Caro porta al Teatro di Locarno martedì 20 e mercoledì 21 febbraio alle 20.30. La storia, scritta cent’anni fa da De Filippo, è ridotta dai tre atti originali a uno soltanto, mantenendo­ne la forza innovativa, calata nella contempora­neità per volere del regista Leo Muscato, sempre nel pieno rispetto della tradizione del teatro napoletano. Sul palco con De Caro ci sono Francesca Ciardiello, Carlo Di Maio, Roberto Fiorentino, Massimo Pagano, Gina Perna, Giorgio Pinto, Ciro Ruoppo, Fabiana Russo e Ingrid Sansone ( www.teatrodilo­carno.ch ).

 ?? SOLLIMA ULTIMO ?? Martedì 20 e mercoledì 21 febbraio
SOLLIMA ULTIMO Martedì 20 e mercoledì 21 febbraio

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland