Mityukov d’argento ai Mondiali di Doha
Dopo il bronzo dello scorso anno a Fukuoka con tanto di record nazionale (1’55’’34), Roman Mityukov centra una bellissima medaglia d’argento nei 200 metri dorso ai Mondiali di Doha, risultato che lascia ben sperare in ottica dei Giochi di Parigi. Il ginevrino è partito come un razzo e ha provato a dare il ritmo restando in testa per 180-190 metri, ma si è poi fatto beffare dallo spagnolo Hugo Gonzalez (1’55”30), che negli ultimi metri lo ha battuto di un solo decimo di secondo. C’è un po’ di delusione, ma visto il buon tempo (1’55”40) molto vicino al suo record svizzero, il romando non può che essere soddisfatto. Quel che è certo è che a Parigi Mityukov ci sarà sia nei 100 che nei 200 rana, dopo essere riuscito ad andare a medaglia ai Mondiali per due volte di fila. ‘C’è comunque un po’ di frustrazione, perché ho commesso alcuni piccoli errori in questa finale – dice Mityukov ai microfoni di Rts –. Resta pur sempre una medaglia mondiale, ma avevo voglia di salire sul gradino più alto del podio a cantare l’inno nazionale: spero che succederà, un giorno».
Nulla da fare, invece, fra le ragazze per Lisa Mamié. Dopo l’argento agli Europei di Budapest 2021 e l’oro agli Europei di Roma 2022, la zurighese a Doha non riesce a conquistare una medaglia nei 200 m rana, e conclude la sua finale in ultima posizione. In una finale decisamente veloce Mamié fa il suo peggior tempo in questi Mondiali, 2’26’’23, un crono decisamente troppo alto per pensare di ritoccare il suo record svizzero (2’22’’05), ma soprattutto troppo alto per strappare un biglietto per Parigi, per i quali serviva chiudere entro i 2’23’’91.