Discussione negata
Niente da fare, a inizio seduta, per la proposta di risoluzione presentata dal Movimento per il socialismo (Mps) con l’obiettivo di spingere il Municipio a fare pressione sul Consiglio di Stato affinché conceda il carovita ai dipendenti cantonali, negato dal Gran Consiglio votando a maggioranza il Preventivo 2024. Il plenum cittadino con 28 no, 16 sì e 10 astenuti ha negato la modifica dell’ordine del giorno per discutere del tema. “La richiesta delle organizzazioni sindacali d’ottenere anche per il personale cantonale un adeguamento dell’1,4% pari all’aumento del costo dei prezzi – sottolineava la proposta Mps che non ha raggiunto nemmeno l’entrata in materia – si scontra con l’opposizione del Consiglio di Stato, disposto a concedere unicamente un’indennità forfettaria di 400 franchi e, per il personale amministrativo esclusi i docenti, due giorni e mezzo di vacanza in più all’anno”. Se ne riparlerà il 29 febbraio in occasione della giornata di sciopero decisa dall’assemblea intersindacale e al momento ancora confermata.
Rod: si dibatte su 15 mozioni
Sempre in materia di personale, il legislativo cittadino ha avviato la discussione sulle 15 mozioni che l’Mps ha presentato fra il 2021 e il 2022 suggerendo miglioramenti delle condizioni lavorative nel Regolamento organico dei 1’450 dipendenti della Città. Delle cinque mozioni preavvisate favorevolmente dalla Commissione legislazione, tre lo erano all’unanimità e due a maggioranza. Per le altre dieci vi era sempre un rapporto di maggioranza contrario firmato Plr, Centro e Lega/Udc (tranne in un caso) e uno di minoranza favorevole (Unità di sinistra e Verdi/Mps/Fa).