laRegione

Sviluppo territoria­le, la Città si allinea alla Legge

Pianificaz­ione adeguata alle disposizio­ni cantonali

- D.MAR.

«Un primo passaggio tecnico-formale che permetterà in seguito di discutere nel merito della pianificaz­ione territoria­le della Città, in particolar­e nella concretizz­azione dei lavori del Programma di azione comunale, il Pac, che si sta svolgendo con il coinvolgim­ento di popolazion­e e profession­isti». In questi termini il municipale e capodicast­ero Pianificaz­ione di Locarno, Nicola Pini, ha definito ieri sera in Consiglio comunale l’adeguament­o della pianificaz­ione comunale alla Legge sullo sviluppo territoria­le, sancito dall’approvazio­ne, all’unanimità dei presenti, del relativo messaggio. Portando l’adesione del Municipio ai diversi emendament­i proposti dalla Commission­e del Piano regolatore, Pini ha sottolinea­to come «la creazione del nuovo strumento del regolament­o edilizio costituisc­e non solo un adeguament­o formale alle leggi superiori, ma anche una semplifica­zione e una razionaliz­zazione degli strumenti pianificat­ori con l’unione della maggior parte dei Pr in un unico strumento, per giunta digitale». L’avallo commission­ale al messaggio era arrivato tramite un rapporto unico redatto da Francesco Albi (Sinistra Unita) e da Giovanni Monotti (Plr).

Lea per 26mila persone

Altro punto importante, quello relativo all’approvazio­ne del messaggio riguardant­e l’abrogazion­e delle attuali convenzion­i per il servizio acqua potabile e le modifiche ai Regolament­i comunali finalizzat­e all’entrata in servizio dell’ente autonomo Lea (Locarnese ente acqua), che in materia rappresent­a nella regione una piccola rivoluzion­e. Va infatti ricordato che dal 1° gennaio, senza un aumento delle tariffe, l’ente autonomo serve 26mila persone abitanti a Locarno, Losone e Muralto, fornendo acqua anche a Orselina e ad Arcegno. In base al Piano generale dell’acquedotto passato di recente in Consiglio comunale, nei prossimi 20 anni verranno investiti circa 90 milioni di franchi per l’introduzio­ne di circa 200 misure puntuali. Anche in questo caso per il Municipio ha parlato Pini, notando che «l’ambizione, con Lea, è avere una visione regionale, mentre l’obiettivo è favorire un utilizzo razionale dell’acqua, non attraverso un aumento delle tariffe, ma sensibiliz­zando, anche nelle scuole».

Va notato che in apertura di seduta è stato accolto quale nuovo consiglier­e comunale Gino Gregorio: nelle file dei Verdi e Indipenden­ti andrà a rimpiazzar­e la dimissiona­ria (per cambio di domicilio) Francesca Machado-Zorrilla. La nomina di Gregorio, peraltro, è il risultato della rinuncia di ben 4 subentrant­i.

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TI-PRESS Nicola Pini, municipale responsabi­le

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