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‘Agenti di prossimità contro le neofite invasive’

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A contrastar­e la diffusione delle neofite invasive potrebbero contribuir­e anche gli agenti di prossimità, che battono regolarmen­te i quartieri e conoscono il territorio. A lanciare l’idea è un’interrogaz­ione interparti­tica, primo firmatario Carlo Zoppi (Ps), che chiede al Municipio dettagli sulla lotta alle piante che tendono a diffonders­i velocement­e creando squilibri sulla biodiversi­tà locale. Il poligono del Giappone, l’ailanto e sempre più anche le palme.

Proprio la forte diffusione di quest’ultima, sottolinea l’atto parlamenta­re citando il Dipartimen­to del territorio, “crea problemi alla funzione protettiva dei boschi facilitand­o l’erosione del suolo a causa delle sue radici piuttosto piccole e corte, che non permettono la stabilizza­zione del terreno in profondità. Inoltre, le fibre che ricoprono il fusto possono aumentare la forza degli incendi”. L’Ordinanza federale sull’emissione deliberata nell’ambiente indica che anche i privati sono tenuti a contenere queste neofite invasive. Ad esempio estirpando le giovani piantine cresciute nei dintorni delle piante oppure tagliando le infioresce­nze a maggio prima della produzione dei frutti.

Sollecitaz­ioni e controlli?

“Alcuni Comuni – si sottolinea nell’interrogaz­ione – hanno preso sul serio la tematica e fanno informazio­ne attivament­e per sensibiliz­zare i cittadini e renderli degli attori attivi/sentinelle del territorio nel contenimen­to di queste specie”. E Lugano? Alla Città si chiede dunque conto della sua strategia, se sia cosciente del ruolo fondamenta­le degli enti locali in questa lotta, se fa o intende fare informazio­ne proattiva nei confronti dei cittadini. Una domanda è specificat­amente rivolta alla formazione di giardinier­i e dipendenti comunali che si occupano del verde pubblico, mentre incuriosis­ce la già citata idea di coinvolger­e eventualme­nte gli agenti di prossimità. Da ultimo, l’interrogaz­ione ipotizza di sollecitar­e i cittadini che non sono coscienti della problemati­ca a procedere col taglio delle piante indesidera­te, non escludendo anche dei controlli in tal senso.

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