laRegione

Petardi esplosi alle scuole: ‘Situazione rientrata’

Verifiche in corso per individuar­e i responsabi­li

-

“La Polizia comunale ha intensific­ato le pattuglie e la situazione appare rientrata”. Lo afferma il Municipio di Bellinzona rispondend­o a un’interpella­nza di Bixio Gianini (Plr) con la quale segnalava lo sparo di petardi nella zona delle scuole elementari di Claro. Botti che sono avvenuti tra fine 2023 e inizio 2024, durante il periodo delle feste natalizie e i primi Carnevali. Da allora non sono però più giunte segnalazio­ni, come si evince dalla risposta dell’esecutivo che in ogni caso conferma di essere a conoscenza dei fatti. Verifiche sono in corso per individuar­e i responsabi­li, ma al momento non sembrerebb­ero esserci sospettati. Stando a nostre informazio­ni non sarebbe nemmeno noto che tipo di petardi siano stati fatti esplodere, visto che non sono stati trovati resti. Nulla a che vedere dunque con gli ordigni artigianal­i realizzati dal cosiddetto ‘bombarolo’ di Bellinzona – il Tribunale federale ha recentemen­te confermato la riduzione di pena da tre anni e mezzo di reclusione a due anni di detenzione sospesi per consentirg­li di curare la turba psichica in una struttura specializz­ata – che aveva disturbato le notti turrite e giubiasche­si fra il gennaio 2019 e il marzo 2020 e che aveva anche confeziona­to un ordigno poi fatto esplodere da un suo amico complice (condannato a 16 mesi) alle scuole elementari Sud, provocando ingenti danni. Va ricordato che è vietata l’importazio­ne in Svizzera di petardi, ad eccezione delle cosiddette ‘sarasette’.

Al momento nessuna videosorve­glianza

Gianini chiedeva inoltre se non si sia mai valutato di installare un sistema di videosorve­glianza nella zona del centro scolastico, visti anche gli atti vandalici già accaduti in passato. Stando al Municipio “al momento non vi è alcun progetto in tal senso; peraltro, nessuna richiesta di tale portata è stata avanzata dalla direzione della scuola”. Per quanto riguarda invece la videosorve­glianza alla discarica ‘nave’, la sua riattivazi­one “rientra in un progetto globale che riguarda i centri di raccolta rifiuti, attualment­e in fase di allestimen­to da parte dei servizi preposti”.

Infine il consiglier­e comunale Plr aveva fatto notare che il nuovo parcheggio in zona blu alle scuole di Preonzo ha la durata di 4 ore, mentre quello a Claro, di fianco alla chiesa San Rocco, solamente di un’ora e mezza. L’esecutivo nella sua risposta ha indicato che al momento un’equiparazi­one della durata di tempo non è prevista, precisando che “le impostazio­ni sono ancora riferite alle pianificaz­ioni degli ex Comuni”. Ricordiamo che di norma in una zona blu si può sostare al massimo un’ora, ma a dipendenza dell’ubicazione e dall’utilizzo del posteggio la durata può essere incrementa­ta.

 ?? TI-PRESS ?? Il Municipio risponde a BixioGiani­ni
TI-PRESS Il Municipio risponde a BixioGiani­ni

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland