All’Yb serve un miracolo, grande chance per il Servette
I gialloneri ripartono dall’1-3, i granata dallo 0-0
Young Boys e Servette di scena stasera in Europa con lo stesso obiettivo – la qualificazione al turno successivo –, ma partendo da basi assai diverse.
Contro lo Sporting Lisbona, nel ritorno dello spareggio per gli ottavi di Europa League, i bernesi ripartono dalla sconfitta per 3-1 subita in casa. Il capitano Fabian Lustenberger, in panchina all’andata, dovrebbe far coppia in retroguardia col ventenne Aurèle Amenda: il tecnico Raphäel Wicky spera in questo modo di evitare le sbavature difensive che risultarono fatali al Wankdorf.
«Lo Sporting sta giocando con una sicurezza impressionante», ha detto Lustenberger. «Certo, Gyökeres è pericoloso (28 gol in 31 partite, ndr), ma è tutta la squadra lusitana che dovremo cercare di fermare».
I ginevrini devono mostrare carattere
I granata in Conference League possono firmare la campagna europea di maggior successo a partire dal 2002, quando raggiunsero gli ottavi di finale di Coppa Uefa.
Dopo lo 0-0 dell’andata, l’impresa contro il Ludogorets pare alla portata dei romandi, anche se sul campo amico i bulgari – che vincono il loro campionato da ben 12 anni – sono molto più temibili che in trasferta.
Il Servette, accantonati i sogni di vittoria del campionato dato lo strapotere dell’Yb, potrebbe concentrarsi al 100% sull’Europa, che offrirebbe al club un’eccellente opportunità finanziaria. La qualificazione porterebbe infatti un guadagno di circa 600’000 franchi, oltre all’eventualità di una sfida da sogno, negli ottavi, contro l’Aston Villa o la Fiorentina.