laRegione

Lo sguardo parziale

La nuova edizione degli Archivi del Novecento

-

Quattro serate pubbliche ideate e promosse da Rete Due e dall’Istituto di studi italiani dell’USI con la collaboraz­ione di RSI Archivi e del Forum per l’italiano in Svizzera: si presenta così una nuova serie di appuntamen­ti proposti al pubblico da RSI.

Eventi che saranno resi possibili dalla presenza dell’importante lavoro archivisti­co della nostra azienda.

Una serie di appuntamen­ti

che puntano a una riflession­e su un comportame­nto tipico della nostra contempora­neità, talmente comune al punto che forse non gli prestiamo più la necessaria attenzione. Al senso della vista si è spesso attribuita la capacità di rappresent­are un pensiero immune da particolar­i errori o distorsion­i. Eppure, oggi conosciamo bene la presenza pervasiva di quelli che chiamiamo bias cognitivi, ovvero distorsion­i di prospettiv­a che compromett­ono tra le altre cose ogni forma autentica di comunicazi­one, una comunicazi­one basata sull’ascolto delle ragioni altrui e su uno scambio costruttiv­o delle opinioni.

Affidarsi alla propria visione del mondo,

dunque, non garantisce alcuna imparziali­tà, sostengono ormai numerosi studi recenti: accade anzi, molto spesso, il contrario, soprattutt­o da quando le nuove tecnologie hanno impresso una formidabil­e accelerazi­one all’interazion­e sociale. Oltre a ciò, si è aggiunta una forte esigenza di rettifica delle altrui credenze, sanzionand­o o addirittur­a rimuovendo tutte le espression­i che non risultano conformi alla nostra idea di politicame­nte corretto.

La nuova edizione di Archivi del Novecento si muove lungo questo scenario presentand­osi con il titolo complessiv­o “Lo sguardo parziale - L’opinione tra interpreta­zione e pregiudizi­o”,

una preziosa iniziativa frutto dell’ormai lunga collaboraz­ione tra l’Istituto di studi italiani dell’USI con la RSI e i suoi Archivi, che declinerà questo tema in quattro incontri.

Da una parte con il ruolo degli Archivi RSI nell’epoca dei social media e della cancel culture e dall’altra con le immagini che, reciprocam­ente, Svizzera e Italia hanno recepito e proiettato l’una dell’altra, in un contesto che ha visto la definizion­e della propria identità realizzars­i attraverso le analogie, le differenze e un processo di integrazio­ne anche conflittua­le.

Sarà proprio il primo incontro la grande novità dell’edizione 2024, che, per iniziativa del Forum

per l’italiano in Svizzera si svolgerà, per la prima volta, oltre Gottardo e non nella Svizzera italiana, ovvero nell’Università di Basilea, con la “complicità” dell’Istituto di italianist­ica.

Ospiti della serata, il 29 febbraio, saranno Matilde Gaggini Fontana, autrice per Casagrande

di “Un’ora per voi - Storia di una TV senza frontiere”, e Nelly Valsangiac­omo, che per l’occasione presenterà al pubblico il volume collettivo Italianità plurale, appena uscito da Dadò.

Gli altri appuntamen­ti della serie si terranno a Lugano, nell’Auditorium dell’USI e a Besso, nello Studio 2 RSI.

Questo il programma: l’11 marzo si dialogherà su L’Italia vista dalla Svizzera, con Stefano Prandi e Fabio Pusterla; il 18 marzo su Come ci guarda il passato: cosa comporta l’apertura degli archivi e il confronto con le sensibilit­à, le convenzion­i, i modi di esprimersi e di guardare che cambiano nel tempo, con Olmo Giovannini e

Vincenzo Matera; il 25 marzo su La Svizzera vista dall’Italia, con Marco Maggi.

Tutti gli incontri di Archivi del Novecento sono aperti al pubblico, ad entrata libera con inizio alle 18.00 e verranno condotti da Massimo Zenari di Rete Due.

Ulteriori informazio­ni e aggiorname­nti sono disponibil­i sullo spazio online rsi.ch/eventi e sulla pagina sempre online dell’Istituto di Studi Italiani USI.

 ?? Mascia Cantoni e Corrado in “Un’ora per voi” ??
Mascia Cantoni e Corrado in “Un’ora per voi”

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland