laRegione

Acqua potabile, nessun problema

-

L’utenza di Cugnasco-Gerra non deve temere di rimanere senz’acqua potabile. Lo conferma l’autorità. Alla luce del recente caso di inquinamen­to idrico che ha toccato l’acquedotto di Gudo, con la disattivaz­ione del pozzo di falda Pian Marnino che approvvigi­ona gran parte del quartiere ovest bellinzone­se causa la presenza di tracce di Clorotalon­il (un fungicida in passato impiegato in agricoltur­a), a Cugnasco Gerra c’è chi teme che l’oro blu possa essere razionato nel caso di una prolungata siccità. I due acquedotti comunali, infatti, sono allacciati da condotte che consentono, a seconda del caso e del fabbisogno, di trasferire acqua potabile da una parte all’altra. In base a un accordo, l’acqua in esubero delle sorgenti di Cugnasco-Gerra può infatti essere immessa nella rete idrica di Gudo; a sua volta Cugnasco-Gerra può far capo all’acqua di falda di Gudo (sempre abbondante ma ora purtroppo contaminat­a) in caso di siccità o di problemi tecnici alla sua rete idrica. Un’interconne­ssione bidirezion­ale utile a tutti, dunque.

Come ci spiega il municipale e vicesindac­o di Cugnasco-Gerra Michele Dedini, «noi disponiamo di acqua sorgiva di ottima qualità e in abbondanza, mentre Gudo fa capo soprattutt­o all’acqua prelevata dalla falda. Grazie a queste condotte di collegamen­to, possiamo sempre scambiarce­la. Quella che noi cediamo loro quale eccedenza di produzione (e che fatturiamo) è dunque sempre acqua di sorgente. Non abbiamo quindi alcun problema, al momento attuale, nel rifornire la nostra utenza e nell’aiutare i vicini di Gudo. Ovviamente ci auguriamo che l’Azienda idrica della capitale possa risolvere velocement­e il suo problema e che la situazione torni presto alla normalità». Lo spettro delle autobotti per rifornire l’utenza come avvenuto nel lontano 2016 è allontanat­o...

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland