Cognat lancia il Servette Il pari non basta all’Yb
In Europa avanzano solo i ginevrini, che vanno agli ottavi
È bastato un gol di Timothé Cognat dopo appena sei minuti di gioco per regalare al Servette l’accesso agli ottavi di finale di Conference League. Un gol di Cognat e – non lo si può dimenticare– le parate di Jérémy Frick, con il portiere granata che nel secondo tempo ha ingaggiato un duello personale con gli attaccanti bulgari (in particolare con Caio Vidal) dal quale è sempre uscito vincitore. È stata una partita di sofferenza, quella dei granata ginevrini, tuttavia il precoce vantaggio, favorito da un passaggio errato di Gonçalves che ha permesso a Cognat di presentarsi tutto solo davanti a Pradt, ha praticamente costretto gli ospiti a giostrare a difesa di un risultato sufficiente ad accedere al turno successivo dopo lo 0-0 dello Stade de Genève. I ginevrini hanno ovviamente finito per scherzare con il fuoco, soprattutto perché non sono mai riusciti a concretizzare le occasioni di ripartenza avute lungo tutto l’arco del confronto. Questa qualificazione, la prima da ventidue anni a questa parte agli ottavi di finale di una Coppa europea, premia i progressi di una squadra che da mesi non smette di sorprendere.
Infine, la qualificazione offrirà ai tifosi ginevrini un altro appuntamento di gala: il 7 marzo, infatti, l’andata degli ottavi di finale metterà i granata di fronte a una tra Aston Villa, Fiorentina, Lilla o Fenerbahçe. Brugge, Maccabi Tel Aviv, Paok Salonicco e Viktoria Plzen sono gli altri quattro avversari che potrebbero uscire dall’urna venerdì alle 13 per affiancare il nome del Servette.
Young Boys, un pari che non serve
Il miracolo sperato non si è materializzato per lo Young Boys nel secondo turno dei playoff di Europa League. Battuto 3-1 in casa all’andata, ha pareggiato 1-1 a Lisbona contro lo Sporting.
Le illusioni dei bernesi, già scarse al momento del calcio d’inizio, sono svanite dopo appena 13’, quando l’immancabile Gyökeres ha realizzato il punto del vantaggio, ben imbeccato da Trincao. Lo Young Boys non ha mai dato l’impressione di potersi ribellare e minacciare lo Sporting. Anche senza sforzarsi troppo, i leader del campionato portoghese sono stati di gran lunga superiori agli uomini di Raphaël Wicky. Tuttavia, nel corso del secondo tempo sono stati troppo spreconi, gettando alle ortiche una quantità industriale di occasioni per ottenere il punto del raddoppio. David von Ballmoos ha indubbiamente aiutato la sua squadra a rimanere in partita, in particolare al 57’, quando ha fermato un rigore calciato da Gyökeres. E così, errore dopo errore, i lusitani hanno permesso ai gialloneri di tornare in partita, grazie a un rigore battuto e brillantemente trasformato da Ganvoula. Ma il cronometro già segnava l’84’, per cui non c’è stata nemmeno la speranza di un forcing finale che potesse in qualche modo riaprire il discorso relativo alla qualificazione.