I maratoneti
Alcuni degli esempi più noti e sorprendenti di migrazione riguardano gli uccelli, in quanto effettuano spesso spostamenti su grandi distanze e sono ben visibili. Una Pittima minore (Limosa lapponica), uccello limicolo che nidifica nell’Artico a nord della foresta boreale e sverna sulle coste di Asia, Africa e Oceania, è stata documentata volare senza interruzioni per 13’560 Km in 11 giorni. Pure gli animali più insospettabili come gli insetti sono però capaci di coprire grandi distanze. Tra questi l’esempio più conosciuto è sicuramente quello della Farfalla monarca che annualmente si sposta tra Canada e Messico in gruppi di decine di migliaia di individui, offrendo uno spettacolo unico. La particolarità di questo viaggio risiede nel fatto che la migrazione coinvolge diverse generazioni di farfalle che si trasmettono geneticamente le informazioni sulla rotta migratoria, in quanto nessuna farfalla completa l’intero viaggio di andata e ritorno vista la loro breve speranza di vita. Anche se con migrazione solitamente si intende uno spostamento abitudinario e ripetitivo, non si può non menzionare il viaggio effettuato da un branco di 15 elefanti asiatici che tra il 2020 e il 2021 hanno percorso circa 500 chilometri, attraversando foreste, strade, fiumi, campi e città a causa di una prolungata siccità nella foresta della loro riserva di origine, per poi farvi ritorno alla fine del viaggio. Questo ultimo esempio mostra come i cambiamenti climatici possano indurre alterazioni nei comportamenti degli animali e influire sui loro spostamenti e le loro abitudini.