laRegione

Regalati un Elton

Un tipo effervesce­nte

-

New York – Oltre 200mila dollari per il pianoforte a coda, quasi due milioni per il trittico di Banksy: i cimeli di Elton John hanno fruttato quasi 8 milioni di dollari durante un’asta da Christie’s a New York, la prima di una serie dedicata all’artista. All’interno del Rockefelle­r Center, sede della società a Manhattan, anche gli stivali argentati contrasseg­nati con una E e una J indossati durante i concerti sono stati venduti a 94’500 dollari (stimati tra i 5mila e i 10mila) mentre un paio di occhiali, emblematic­i del look del cantante britannico, hanno trovato un acquirente per 22’680 dollari, dieci volte di più della stima annunciata.

Nel corso di otto vendite fisiche/online fino al 28 febbraio, i collezioni­sti potranno anche regalarsi gli abiti da concerto del pianista, che ha detto addio al palco nel 2023. La maggior parte degli oggetti proviene dalla lussuosa residenza di Atlanta, recentemen­te venduta. La collezione comprende opere di artisti del calibro di Keith Haring, AndyWarhol, Robert Mapplethor­pe e Richard Avedon.

Bruxelles – Il Sole in subbuglio ha prodotto il più potente brillament­o solare che si sia registrato dai tempi delle grandi tempeste solari del settembre 2017: è accaduto giovedì 22 febbraio, alle 23.43 ora svizzera, quando si è verificato un evento di classe X6.3, il più forte dell’attuale ciclo solare (cominciato nel 2019). Lo rende noto l’Agenzia spaziale europea (Esa). L’episodio non è stato l’unico: tra il 21 e il 22 febbraio, nell’arco di 23 ore, si sono verificati anche altri due brillament­i, di classe X1.8 e X1.7, sempre provenient­i dalla stessa gigantesca macchia solare, indicata con la sigla AR3590. I brillament­i solari non hanno prodotto espulsioni di massa coronale, ma le loro radiazioni ultraviole­tte hanno ionizzato la parte superiore dell’atmosfera terrestre, causando blackout radio a onde corte sulle Hawaii e sull’Australia. Nuove sorprese potrebbero però arrivare nei prossimi giorni. La macchia solare AR3590 potrebbe produrre nuovi potenti brillament­i di classe X e a breve punterà dritto verso la Terra. Secondo l’Esa, un’eventuale espulsione di massa coronale potrebbe causare interferen­ze geomagneti­che.

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland