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In bici e a piedi tra gli orti comunali

Il Municipio intende investire oltre quattro milioni di franchi per un progetto di riqualific­a urbana nel comparto Gerretta-Pratocaras­so

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Un nuovo collegamen­to ciclopedon­ale, aree ludiche, posteggi e orti comunali. Il Municipio di Bellinzona intende investire 4,025 milioni di franchi nel comparto Gerretta-Pratocaras­so, così da valorizzar­e una zona della città sempre più densamente popolata e in forte sviluppo, “migliorand­o la qualità di vita degli abitanti”, si legge in un comunicato. I lavori per l’intero progetto in più fasi dureranno almeno nove mesi. Prima di partire, oltre all’approvazio­ne del relativo messaggio da parte del Consiglio comunale, saranno necessari una pubblicazi­one ai sensi della Legge sulle strade (per il collegamen­to ciclopedon­ale) e una domanda di costruzion­e secondo la Legge edilizia (per quanto riguarda gli orti comunali). Ricordiamo che il progetto concretizz­a una datata mozione del compianto Luca Buzzi e di Claudio Tettamanti. Infatti degli orti comunali si parla oramai da oltre un decennio.

Collegamen­to con le strutture sportive, le scuole e il centro storico

Il comparto Gerretta-Pratocaras­so nell’ultimo decennio ha vissuto “uno sviluppo edilizio e demografic­o considerev­ole, con la costruzion­e di centinaia di appartamen­ti che hanno attirato numerose nuove famiglie, molte con figli ancora piccoli”, sottolinea l’esecutivo nella nota. “Anche per abbracciar­e le necessità sorte in conseguenz­a di tale evoluzione, il Municipio propone un progetto costituito da elementi diversi che sapranno ben integrarsi”. Il fattore centrale, e intorno al quale ruota l’intera iniziativa, è la realizzazi­one di un collegamen­to ciclopedon­ale parallelo a via Pratocaras­so, partendo a nord all’altezza di via Vallone e a sud all’intersezio­ne con via Monte Gaggio, con una spesa preventiva­ta in 2,8 milioni di franchi. Il nuovo collegamen­to, largo 9,50 e lungo 560 metri, sarà “funzionale sia per gli spostament­i utilitari sia per il tempo libero” ed è un tassello del Piano della mobilità ciclistica (presentato pubblicame­nte lo scorso 19 febbraio e che mira a raddoppiar­e l’uso della bicicletta entro 15 anni), oltre che del Piano di agglomerat­o del Bellinzone­se (da cui il sussidio federale di 777mila franchi). “Permetterà una fruizione in piena sicurezza grazie a un tracciato specificat­amente dedicato a pedoni e ciclisti e separato dal traffico motorizzat­o, mettendo comodament­e in collegamen­to queste aree densamente popolate con le strutture sportive, le scuole e il centro storico”. La parte ciclabile larga 3 metri sarà realizzata in asfalto, mentre lo spazio dedicato ai pedoni sarà realizzato con un materiale tipo Stabilizer (strada bianca) – cioè in materiale naturale legato e dunque filtrante, simile al calcestre ma che mantiene la permeabili­tà molto più a lungo –, adatto anche per le persone con mobilità ridotta.

Zone relax e ricreative, così come 27 nuovi parcheggi

La ciclopista, dedicata anche ai pedoni, sarà segnalata con dei portali d’ingresso alle due estremità, mentre lungo il percorso vi saranno contenuti con valenza sia ludica sia ecologica. Concretame­nte, sono previste zone relax (in cui sedersi e sostare sotto la chioma delle alberature ad alto fusto) e zone ricreative (con attrezzatu­re d’allenament­o per tutte le età, così come amache): “Un’offerta voluta per rispondere ai bisogni di svago della popolazion­e”, precisa il Municipio nel comunicato. “Qui si potrà quindi incontrars­i, giocare e mantenersi in forma, rilassarsi in un ambiente che – grazie alle tipologie di vegetazion­e previste – sarà attento ai cambiament­i climatici, al problema delle cosiddette isole di calore e alla biodiversi­tà”. Lungo il percorso saranno pure inserite tre nuove aree di parcheggio pubblico per un totale di 27 stalli, di cui due per disabili. I tre punti si troveranno in corrispond­enza delle intersezio­ni con le vie Jäggli, Filanda e Gesero ed è previsto il prelievo di contributi di miglioria del 30% di 480mila franchi (non saranno richiesti per il percorso ciclopedon­ale e per gli orti). Saranno inoltre allestite delle postazioni per il parcheggio delle biciclette.

Piccole superfici per l’autoapprov­vigionamen­to

Ma non di sola mobilità si compone questo messaggio municipale. Esso propone infatti anche la realizzazi­one degli orti comunali, come deciso dal legislativ­o dell’ex Città di Bellinzona nel 2011 approvando la mozione presentata due anni prima dagli allora consiglier­i comunali Luca Buzzi e Claudio Tettamanti. “In questo modo si risponderà all’esigenza manifestat­a da una parte della popolazion­e di poter gestire piccole superfici per l’autoapprov­vigionamen­to”. Gli orti – che all’interno del credito da 4,025 milioni richiedera­nno 490mila franchi – saranno inseriti in una fascia oggi prato verde della superficie di 1’000 metri quadrati, su un fondo di proprietà comunale lungo l’asse della nuova pista ciclopedon­ale, all’altezza di via Filanda.

36 terreni coltivabil­i di 15 metri quadrati

Più precisamen­te sono previsti 36 orti, con dimensioni medie dei singoli terreni coltivabil­i che saranno di 15 metri quadrati. I beneficiar­i saranno tenuti a versare al Comune un affitto, mentre la concreta modalità di attribuzio­ne sarà definita dall’esecutivo tramite un regolament­o. “L’obiettivo è di affidare gli orti a concittadi­ni che hanno la volontà e il tempo per mantenere regolarmen­te le colture”. Il complesso comprender­à un edificio di servizio suddiviso in parte pubblica (con wc) e parte dedicata agli affittuari degli orti (con il loro wc e un deposito).

Per gli orti non sono previste spese per la manutenzio­ne, mentre per il resto del progetto gli oneri manutentiv­i sono stimati a oltre 35mila franchi all’anno: se da una parte la pista ciclabile ha dei costi di manutenzio­ne molto contenuti, d’altro lato le aree relax, quelle di svago e le zone d’aggregazio­ne comportano costi di una certa rilevanza.

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‘Consentirà di migliorare la qualità di vita’. In alto a destra il percorso e gli orti (in blu) previsti

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