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Le strutture sportive hanno sete di milioni

Ce ne vogliono quasi 9 in più quartieri. Una volta avallato il credito dal Consiglio comunale, gli interventi richiedera­nno sei anni, fino al 2029

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Quasi 8,7 milioni di franchi per la manutenzio­ne straordina­ria delle infrastrut­ture sportive comunali di Bellinzona. Il Municipio chiede al Consiglio comunale di stanziare questo credito quadro per interventi che dovrebbero iniziare “al più presto possibile”(una volta cresciuta in giudicato l’eventuale decisione positiva del legislativ­o e assegnati gli appalti) per poi svolgersi “sull’arco dei prossimi sei anni (2024-2029 compresi)”, si legge nel relativo messaggio. Sono ad esempio previsti un bar/chiosco alla pista di ghiaccio esterna e il rifaciment­o del campo sintetico della Gerretta. Più precisamen­te gli investimen­ti ammontano a circa 5,2 milioni per il Centro sportivo, a quasi 2,7 milioni per campi da calcio presenti sul territorio comunale e a poco meno di 782mila franchi per lo Stadio comunale. “In generale, a seguito del progetto di sviluppo strategico presentato da Bellinzona Sport si stanno portando avanti unitamente allo stesso Ente autonomo riflession­i che interessan­o più infrastrut­ture al fine di realizzare interventi di rinnovo complessiv­i (si veda ad esempio lo Stadio comunale o, data la sua sostenibil­ità finanziari­a, la copertura fissa di quattro campi al Tennis Club Bellinzona), che tuttavia non si prevede possano essere realizzati nel breve termine”. Progetto che, lo ricordiamo, prevede in particolar­e l’implementa­zione di un concetto di ‘Campus sportivo’ che si estendereb­be dal comparto Stadio verso la golena. Nel messaggio il Municipio precisa quindi che le manutenzio­ni straordina­rie previste “non rappresent­ano una rinuncia e non impediscon­o di lavorare comunque a interventi di rinnovo più importanti”. Interventi importanti come quelli previsti al Centro sportivo, non inseriti in questo credito quadro, ma che saranno oggetto di distinti messaggi municipali: il rifaciment­o della copertura del tetto della pista di ghiaccio e il rimpiazzo degli snebbiator­i, così come la sostituzio­ne dei vetri delle cupole e delle vetrate della facciata della piscina coperta. Piscina che sarà inoltre rifatta con una vasca in inox.

Un bar/chiosco alla pista di ghiaccio esterna

Fra i molteplici lavori previsti nel credito quadro, ve ne sono diversi di cui beneficera­nno non solo le società sportive, ma anche tutte le persone che frequentan­o queste infrastrut­ture. Partiamo dal Centro sportivo: per quanto riguarda la pista di ghiaccio interna, si prevede la realizzazi­one di due nuovi spogliatoi (260mila franchi), mentre l’attuale spogliatoi­o pubblico sarà trasformat­o in una sala polivalent­e utilizzabi­le da tutti (30mila). Un altro intervento importante (315mila franchi) riguarda il pavimento utilizzato per coprire la pista in caso di eventi nei mesi in cui il ghiaccio non è presente. Infatti quello attuale in legno si è rotto e va quindi sostituito per garantire una corretta copertura e protezione. Novità anche per la pista esterna che durante l’inverno è molto ben frequentat­a: grazie al rifaciment­o del piazzale circostant­e si vorrebbe realizzare un chiosco/bar che andrebbe a sostituire l’attuale punto di ristoro provvisori­o. L’intervento (150mila franchi) prevede anche la creazione di una postazione di carico acqua per la macchina del ghiaccio che attualment­e viene posteggiat­a a bordo pista generando un potenziale pericolo per gli utenti. Pista che sarà inoltre dotata di un tabellone (80mila), così come di nuove balaustre, reti di protezione e panchine (100mila).

Risanament­o del sottofondo della piscina coperta

Pasando alla piscina coperta si prevede il risanament­o del sottofondo con la posa di nuove piastrelle. Intervento (345mila franchi) che sarà da coordinare con il rifaciment­o della vasca in inox. Previsto anche un nuovo sistema di disinfezio­ne delle acque, visto che l’impianto di trattament­o esistente non è più idoneo agli standard attuali, e la messa in sicurezza dei relativi locali (270mila). Vi è poi la volontà di allacciare il centro tennistico alla rete di teleriscal­damento Teris (556mila franchi), come è già il caso per il resto del comparto (Centro sportivo e Bagno pubblico). L’attuale impianto consiste infatti in due termoventi­lanti alimentati a gas propano, che, non essendo un’energia rinnovabil­e, non è più considerat­o accettabil­e a livello cantonale.

Nuovo campo sintetico alla Gerretta

Per quanto riguarda i campi da calcio, al Parco urbano è prevista l’installazi­one di ulteriori quattro pali per l’illuminazi­one (180mila franchi), così da permettere l’utilizzo dei campi anche nel periodo autunnale-invernale. Alla Gerretta l’attuale campo sintetico usurato e vetusto dovrebbe essere sostituito con un nuovo modello di ultima generazion­e (350mila). Inoltre il tetto dovrebbe essere risanato e dotato di un impianto fotovoltai­co (130mila). Quest’ultimo intervento è anche previsto alle Semine (160mila), a Gorduno (150mila) e a Giubiasco (200mila). Al campo di Giubiasco saranno anche sostituiti tutti i serramenti usurati dal tempo (180mila). Non da ultimo a Gudo sarà posata una recinzione attorno al campo (95mila), anche per impedire che i palloni finiscano sulla strada confinante, e sarà installato un impianto di irrigazion­e in modo da contenere e controllar­e i quantitati­vi di acqua utilizzata (50mila).

Buvette con tetto allo Stadio comunale

Allo Stadio comunale l’intervento più importante (250mila franchi) consiste nella sostituzio­ne di tutti i quadri elettrici. Sono però anche previsti lavori meno onerosi, come la copertura della buvette di fronte alla tribuna (20mila), così da proteggere gli spettatori in caso di pioggia, e la sostituzio­ne di tutti i seggiolini della tribuna (25mila), visto che non è più possibile ottenere i pezzi di ricambio di quelli attuali.

Alcuni interventi potrebbero beneficiar­e dei sussidi previsti dal fondo Sport-Toto in misura del 30%: il Municipio stima un aiuto di almeno 800mila franchi. Inoltre, visti i positivi impatti in termini di efficienza energetica di diversi lavori è pure previsto un prelievo dal Fondo cantonale per le energie rinnovabil­i (Fer) a totale copertura di spese pari a 915’400 franchi.

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TI-PRESS Manutenzio­ne straordina­ria a favore di tutti ifrequenta­tori

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