Avvistato lupo in Val d’Intelvi, aveva già colpito in Ticino
Un esemplare ha ucciso di recente un grosso cervo
di Marco Marelli
Un lupo, probabilmente lo stesso che ha già colpito a Roncapiano e a Somazzo, sul Monte Generoso, la primavera scorsa ha sbranato pecore e agnelli. Da qualche giorno si aggira infatti nell’alta Val d’Intelvi alla ricerca di cibo. Del resto, anche tra gennaio e febbraio si sono registrate delle incursioni pure nel territorio di Breggia. Non lo esclude Marco Testa, comandante della provinciale di Como, che assieme ai carabinieri forestali da due giorni lo sta cercando, non per abbatterlo, ma per tenerlo sotto controllo. Questo, dopo che nei giorni scorsi sul versante comasco del Monte Generoso il lupo ha ucciso un grosso cervo maschio.
Commenta così il comandante Testa: «Il lupo è stato spinto qui dalla fame, visto che è un territorio in cui sono diffusi gli ungulati. Ogni volta che è stato avvistato e fotografato, si è allontanato senza mostrare i denti e con la coda tra le zampe. È la riprova che l’animale ha paura dell’uomo. Quello che ora stiamo facendo è accertare che, attraverso il Dna ricavato dalla saliva lasciata nella carcassa del cervo sbranato, sia lo stesso esemplare già noto e censito, cioè quello già avvistato sul Monte Generoso. A noi – prosegue – non risulta la presenza di altri lupi in zona. Quello sul quale stiamo cercando di saperne di più, è un esemplare che si muove da solo, e che in questo periodo è tanto affamato da avere predato un cervo maschio, forte e con un grosso palco potenzialmente pericoloso anche per un lupo. La carcassa del cervo è stata rivenuta ancora calda e divorata solo in minima parte, segno che il lupo è fuggito avvertendo l’arrivo dell’uomo».