In scena ‘Oliva Denaro’ con Ambra Angiolini
La storia vera di Franca Viola, la prima donna a rifiutare, dopo una violenza sessuale, il “matrimonio riparatore” nella Sicilia degli anni Sessanta, ha ispirato il romanzo ‘Oliva Denaro’ scritto da Viola Ardone, ora divenuto un intenso monologo di Ambra Angiolini che ha fortemente voluto portare in scena una storia che, 60 anni dopo, non ha perso nulla della sua dolorosa attualità. Al Teatro Sociale di Bellinzona venerdì 1º marzo alle 20.45.
In un universo che sostiene che “la femmina è una brocca, chi la rompe se la piglia”, Oliva narra, ormai adulta, la sua storia a ritroso, da quando ragazzina si affaccia alla vita fino al momento in cui, con una decisione che suscita scandalo e stupore soprattutto perché inedita e rivoluzionaria, rifiuta la classica “paciata” e dice no alla violenza e al sopruso.
I progetti di Anahì Traversi e Marzio Gandola si sono distinti per la complessità delle loro proposte e l’apertura a temi che, pur traendo spunto dalla realtà ticinese e svizzera, si rivolgono a un pubblico europeo. Ha inoltre convinto la loro capacità di sfruttare la specificità del mezzo teatrale. Per Anahì Traversi l’oggetto di indagine è la casa, a livello intimo, generazionale e politico; Marzio Gandola esplora invece due tragedie mancate consegnate all’oblio dell’opinione pubblica svizzera.
Prismi è un progetto di Luminanza, reattore per la drammaturgia di lingua italiana in Svizzera, e di LAC Lugano Arte e Cultura, sostenuto da Pro Helvetia, Ernst Göhner Stiftung, Città di Lugano, Comune di Mendrisio, Comune di Chiasso, Société Suisse des Auteurs.