Anche a Bolzano tornano gli spaghetti
Bolzano – “Spagetti” senza “h” sparisce dall’ortografia tedesca. È una delle novità contenute nell’elenco di nuove parole stilato dal Consiglio per l’ortografia tedesca (Rat für deutsche Rechtschreibung), ratificato ora anche dalla giunta provinciale di Bolzano. L’Alto Adige, infatti, ha spiegato il presidente Arno Kompatscher, ha un proprio rappresentante nel Consiglio, come tutti i Paesi in cui si parla la lingua tedesca. “Questo organismo – ha detto Kompatscher – aggiorna la nomenclatura ufficiale dell’ortografia tedesca, ma anche delle parole. Un esempio, è ‘whatsappare’: adesso, in tedesco, ‘Whatsappen’ è diventato un nome che si può usare anche in un testo scolastico”. “Allo stesso modo – ha proseguito il presidente altoatesino – è stato tolto il termine ‘spagetti’, perché fino a questa decisione in tedesco erano possibili entrambe le forme, con la ‘h’ e senza. Ora, l’unico termine corretto, anche in tedesco, come in italiano, è ‘spaghetti’”. da qui al 2030 “l’ultima possibilità di invertire la tendenza”. Le misure fin qui adottate dal governo, tuttavia, non sono servite a contrastare il calo delle nascite.
Partiamo dall’antefatto: due giovani di 18 e 19 anni del luogo, dopo una serata insieme, si ritrovano all’alba di domenica 25 febbraio davanti a un laboratorio-pasticceria con l’intenzione di fare il classico spuntino mattutino a base non tanto di cornetti quanto di pizzette. Senonché, la fame dei due non può essere saziata in quanto il negozio è chiuso o non è in grado di accontentarli. E qui, come direbbe qualcuno citando un tormentone in voga sui social, scatta il genio, anche se criminale: i due, approfittando della distrazione dei lavoratori del panificio intenti a caricare il pane su un furgone per le consegne, decidono di saltare sul mezzo e rubarlo. Il tutto, però, senza accorgersi che si stanno lasciando dietro una chiara scia di panini caduti dal mezzo durante il percorso: una traccia inequivocabile (e croccante) che i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Como hanno seguito fino a localizzare il mezzo in una via del paesello.
Il furgone è stato quindi restituito ai legittimi proprietari, mentre per i due ragazzi è scattata la denuncia a piede libero.