‘Zone scuole: troppo traffico parassitario’
Iniziamo da Pregassona. Il secondo quartiere più popoloso della grande Lugano è anche quello con il maggior numero di bambini che frequentano le scuole comunali. E una delle tematiche all’ordine del giorno riguarda proprio quel mondo. «Ci piacerebbe che venisse migliorato l’accompagnamento di bambini e ragazzi a scuola – osserva il presidente della commissione Marco Imperadore –. Durante gli orari di punta nei pressi degli istituti si crea un traffico terribile. Diversi genitori accompagnano e vengono a prendere i figli in macchina anche se abitano vicini». Da qui l’idea di provare a cambiare le cose: «La Città potrebbe incentivare un trasporto dei ragazzi che non sia necessariamente pubblico, ma magari condotto da volontari o associazioni, per far diminuire questo traffico parassitario». E il tema della viabilità tocca anche un secondo punto: «Vorremmo capire meglio l’impatto che avranno il Polo sportivo e degli eventi e il Nuovo Quartiere Cornaredo su Pregassona e in particolare sulla sua viabilità. Il traffico è già importante, vorremmo capire se dobbiamo aspettarci un peggioramento o meno». E a proposito di grandi progetti, i commissari chiedono chiarimenti sulle tempistiche di realizzazione della riqualifica del parco Viarno.
‘I quartieri più popolosi dovrebbero avere budget più sostanziosi’
Tuttavia, «l’aspetto che più di tutti ci preme è il coinvolgimento delle commissioni nei temi e nei progetti che ci riguardano e quindi che da parte della Città ci sia una comunicazione più attiva e snella verso le commissioni e la popolazione dei quartieri. Ci piacerebbe inoltre che venissero rivalutati i crediti a disposizione delle commissioni dei quartieri più popolosi, come il nostro. Naturalmente noi lavoriamo molto con gli sponsor ed è giusto così, ma riteniamo iniquo che il credito sia uguale per Cureggia, che non arriva a 200 abitanti, e per noi che ne abbiamo 9’400. A volte sforiamo, perché vorremmofare di più». Restando in ambito finanziario, «ci piacerebbe che ci fosse un maggior sostegno alle attività di integrazione e di socializzazione. Parliamo per interesse (Imperadore e altri due membri della commissione sono nell’Associazione Amélie, ndr), ma siccome viene fatto tanto contro il disagio sociale ci piacerebbe un intervento maggiore della Città».