laRegione

Uccisi 112 palestines­i in coda per gli aiuti a Gaza

I feriti sono almeno 760. Hamas: ‘Negoziati a rischio’

-

Tel Aviv – Una nuova strage si è consumata a Gaza nel 145esimo giorno di guerra, ma le versioni di Hamas e di Israele divergono. La fazione islamica ha denunciato l’uccisione nel nord della Striscia di 112 palestines­i – e il ferimento di altri 760 – contro cui l’esercito israeliano avrebbe sparato mentre si trovavano “in fila per ricevere gli aiuti umanitari”. Un’accusa che l’Idf ha respinto con forza parlando di due distinti episodi, avvenuti a centinaia di metri l’uno dall’altro, nel primo dei quali “la calca provocata dalla folla ha causato la maggior parte dei morti”. Mentre ha ammesso che solo in un secondo momento, lontano da lì, i soldati hanno sparato “sentendosi minacciati da centinaia di civili palestines­i”.

Fatto sta che Hamas ha avvisato che la vicenda rischia di far saltare i negoziati in corso in Qatar per arrivare a una possibile tregua nel conflitto e allo scambio degli ostaggi. Un rischio evocato anche dal presidente Usa Joe Biden.

La versione di Hamas parla di “un attacco israeliano contro persone in attesa di aiuti alimentari vicino alla al-Rashid Street, a sud di Gaza City”. Secondo il portavoce del Ministero della sanità di Hamas Ashraf al-Qudra, che ha fornito le cifre dei morti e dei feriti, il bilancio potrebbe tuttavia salire visto che “molti corpi devono ancora essere recuperati”.“I negoziati condotti dalla leadership del movimento – ha sostenuto Hamas che ha addossato il possibile fallimento delle trattative a Israele – non sono un processo aperto a scapito del sangue del nostro popolo”.

La versione di Tel Aviv

“Alle 4 di mattina – è stata invece la ricostruzi­one del portavoce militare israeliano – un convoglio di 30 camion di aiuti ha superato il checkpoint dell’esercito nel Wadi Gaza e in seguito è stato circondato da migliaia di persone”. Il convoglio era entrato dal valico di Kerem Shalom. “La folla – ha raccontato l’esponente israeliano – è finita fuori controllo e decine di persone sono rimaste ferite o uccise nella calca, mentre altre sono state travolte dai camion”. Secondo la stessa fonte, dopo che il convoglio era transitato “decine di persone si sono radunate attorno alla postazione dell’esercito”. “Essendo zona di guerra – ha aggiunto il portavoce sottolinea­ndo che l’esercito continua a indagare sull’evento – i militari hanno sparato colpi di avvertimen­to in aria e poi in direzione di chi rifiutava di allontanar­si”.

Washington: ‘Troppe vittime’

Intanto il bilancio totale dei morti a Gaza denunciato dal Ministero della sanità di Hamas – che non può essere verificato in modo indipenden­te – ha superato le 30mila vittime, con circa 70mila feriti. Di questi, secondo la stessa fonte, 12’500 sono minori e 8’000 donne. Il capo del Pentagono LloydAusti­n ha riferito invece che “più di 25’000 donne e bambini palestines­i sono stati uccisi da ottobre”, contestato sul numero, la risposta di Washington è stata che qualunque sia la cifra esatta è in ogni caso troppo alto.

La Casa Bianca ha anche fatto sapere di aspettarsi “risposte” concrete da Israele sulla dinamica di ieri che ha portato alle 112 vittime.

Libano e Cisgiordan­ia

Tel Aviv intanto sta continuand­o a martellare nel centro e nel sud della Striscia. Il ministro della Difesa Yoav Gallant ha osservato che “la rete dei tunnel che Hamas usa per scappare sta ora diventando per loro una trappola”. Poi ha ribadito che “solo il ritorno degli ostaggi porterà a una pausa temporanea nei combattime­nti”. Resta alta la tensione anche in Cisgiordan­ia, dove si è registrato un nuovo attentato palestines­e vicino all’insediamen­to ebraico di Eli: due israeliani sono stati uccisi. L’attentator­e, a sua volta ucciso, era un ufficiale di polizia dell’Anp.

 ?? KEYSTONE ?? L’arrivo di un camion pieno di aiuti umanitari preso d’assalto
KEYSTONE L’arrivo di un camion pieno di aiuti umanitari preso d’assalto

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland