Messa a soqquadro una casa di vacanza
Furti in case di vacanza, fenomeno purtroppo assai diffuso anche alle nostre latitudini. È successo negli scorsi giorni nella piccola frazione centovallina di Costa s/Borgnone, nelle alte Centovalli, dove uno sconosciuto si è introdotto – dopo aver forzato con un piede di porco una persiana e la finestra – in un’abitazione in quel momento vuota. Dopo aver rovistato in tutti i locali alla ricerca di oggetti di valore e di qualsiasi cosa potesse essere ‘utile ai suoi occhi’, si è sfamato con quello che ha trovato negli armadi e vi ha pure trascorso la notte. Prima di svignarsela, indisturbato, dalla casa situata in un prato a confine con il bosco, in un luogo discosto, il visitatore abusivo ha pure lordato con feci la stanza e lasciato tutto sottosopra. Ad accorgersi dell’accaduto sono stati i vicini che hanno subito allertato il proprietario, un confederato domiciliato nella regione, e la polizia. Non si esclude, come riferitoci dalla capodicastero Sicurezza del Municipio di Centovalli, Cristina Tanghetti, che si possa trattare di un disperato giunto in zona attraverso il vicino valico di confine di Camedo o diretto in Italia. Tanghetti invita la popolazione delle Centovalli a prestare la dovuta attenzione e a segnalare eventuali movimenti di persone sospette alla polizia.
Nel frattempo il Municipio ha chiesto alla Polcomunale di Ascona di intensificare, a scopo preventivo, le ronde nelle frazioni dell’alta valle. in sostituzione delle vetuste lampade fluorescenti attualmente installate. L’intervento permetterà da un lato di potenziare l’illuminazione e dall’altro di ottenere un risparmio in termini di consumo energetico. I lavori avranno luogo dalle 20.30 alle 5. Durante quest’intervallo il traffico verrà deviato sulla strada cantonale.
Emanuele Santoro, da testi e testimonianze di Graziano e Gianmaria Terrani (musiche dal vivo di Claudia Klinzing). Una rappresentazione, proposta in collaborazione con l’Associazione Diversità Cognitiva di Ponte Tresa, che vuole contribuire a far conoscere le specificita di persone con diversità cognitiva con l’intento di stimolare una riflessione sul vero, o presunto, significato del sostantivo diversità. Intende soprattutto testimoniare, mettere in luce e valorizzare la profondità e la creatività di persone diversamente normali che si esprimono anche con la scrittura, la danza, la pittura, la musica e il teatro. In questo caso, in particolare, attraverso gli scritti di Gianmaria Terrani, nato nel 1973 con la Sindrome di Down.