laRegione

La Spinelli ritrova Dunans per ospitare il Nyon

Il Lugano se la gioca a Ginevra, il Riva riceve il Baden

- di Dario ‘Mec’ Bernasconi

Sabato di basket per tutti: comincia il Riva che alle 16 al Pala San Giorgio gioca la 18ª di campionato ospitando il Baden, segue la Spinelli che alle 17.30 ospita il Nyon e infine il Lugano alle 18 gioca a Ginevra. Le ragazze momò sono in gran forma, come hanno dimostrato contro la capolista Friborgo e vogliono continuare il trend contro un Baden alla loro portata. La squadra ha dimostrato di saper stare bene in campo e, soprattutt­o quando sono stati messi da parte gli egoismi della Hunter, la resa è stata migliore. Senza nulla togliere alla statuniten­se, ovviamente, ma se tutte si rendono pericolose il vantaggio è evidente.

Massagno ospita il Nyon in una gara che vede il rientro di Dunans al posto di Addison: guarito dall’infortunio, così dice il comunicato della società, rientra in organico, lasciando via libera a un Addison che, dopo alcune settimane da vero rinforzo si è via via spento. Logico quindi il rientro di Dunans che era una prima scelta. Il Nyon è squadra compatta e capace di infastidir­e chiunque non la prenda sul serio: «Dobbiamo confermare la bella prova di quindici giorni fa. La pausa della Nazionale è venuta buona per ricaricare le batterie e orientarci verso un finale di stagione. Il fatto di aver recuperato gli acciacchi passati è un fattore molto importante: purtroppo, siamo senza Solcà che si è infortunat­o a una mano in Nazionale». Un Nyon da non prendere alla leggera... «Nessuno va preso con spirito passivo, altrimenti ti ritrovi a rincorrere e a sprecare energie. Marzo è molto intenso con le gare infrasetti­manali. Occorre essere consapevol­i del risparmio di energie e un fattore importante è quello di giocare bene per non avere il fiato corto». Dunans rientra dopo un Addison altalenant­e... «Diciamo che Dunans si è mostrato più continuo e comunque in crescendo fino all’infortunio. Addison è un po’scomparso nelle ultime settimane e quindi era logico che tornassimo all’antico».

I Lugano Tigers, in gran spolvero contro il Pully, se la giocano a Ginevra con la consapevol­ezza di saper mettere in difficoltà chiunque. Il loro gioco fatto di velocità e con percentual­i molto buone è chiarament­e un rischio e, in particolar­e, di solito non garantisce grandi difese. Anche perché i bianconeri devono centellina­re i falli fin quando la panchina resta corta a causa degli infortuni, in particolar­e di Alì, Donolly e Bernardine­llo. Ha il miglior attacco della serie A, con una media di 86,5 punti a gara, ma la penultima difesa con 90 punti subiti. Ma, appunto, gli avversari devono arrivare a queste cifre se vogliono vincere o riuscire a tenere bassi i ritmi con una grande difesa e un gioco molto ragionato. Altrimenti diventa dura, soprattutt­o se le percentual­i al tiro non sono adeguate. Ginevra è una squadra completa in ogni reparto e ha quattro stranieri e quattro nazionali, ma potrebbero non bastare. È chiaro che una vittoria delle due ticinesi sarebbe un regalo reciproco viste le posizioni in classifica con Ginevra a due punti, e una partita in meno, dalla Sam e il Nyon a quattro dai bianconeri.

 ?? TI-PERSS/CRINARI ?? L’americano ritrova il suoposto
TI-PERSS/CRINARI L’americano ritrova il suoposto

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland