La Spinelli ritrova Dunans per ospitare il Nyon
Il Lugano se la gioca a Ginevra, il Riva riceve il Baden
Sabato di basket per tutti: comincia il Riva che alle 16 al Pala San Giorgio gioca la 18ª di campionato ospitando il Baden, segue la Spinelli che alle 17.30 ospita il Nyon e infine il Lugano alle 18 gioca a Ginevra. Le ragazze momò sono in gran forma, come hanno dimostrato contro la capolista Friborgo e vogliono continuare il trend contro un Baden alla loro portata. La squadra ha dimostrato di saper stare bene in campo e, soprattutto quando sono stati messi da parte gli egoismi della Hunter, la resa è stata migliore. Senza nulla togliere alla statunitense, ovviamente, ma se tutte si rendono pericolose il vantaggio è evidente.
Massagno ospita il Nyon in una gara che vede il rientro di Dunans al posto di Addison: guarito dall’infortunio, così dice il comunicato della società, rientra in organico, lasciando via libera a un Addison che, dopo alcune settimane da vero rinforzo si è via via spento. Logico quindi il rientro di Dunans che era una prima scelta. Il Nyon è squadra compatta e capace di infastidire chiunque non la prenda sul serio: «Dobbiamo confermare la bella prova di quindici giorni fa. La pausa della Nazionale è venuta buona per ricaricare le batterie e orientarci verso un finale di stagione. Il fatto di aver recuperato gli acciacchi passati è un fattore molto importante: purtroppo, siamo senza Solcà che si è infortunato a una mano in Nazionale». Un Nyon da non prendere alla leggera... «Nessuno va preso con spirito passivo, altrimenti ti ritrovi a rincorrere e a sprecare energie. Marzo è molto intenso con le gare infrasettimanali. Occorre essere consapevoli del risparmio di energie e un fattore importante è quello di giocare bene per non avere il fiato corto». Dunans rientra dopo un Addison altalenante... «Diciamo che Dunans si è mostrato più continuo e comunque in crescendo fino all’infortunio. Addison è un po’scomparso nelle ultime settimane e quindi era logico che tornassimo all’antico».
I Lugano Tigers, in gran spolvero contro il Pully, se la giocano a Ginevra con la consapevolezza di saper mettere in difficoltà chiunque. Il loro gioco fatto di velocità e con percentuali molto buone è chiaramente un rischio e, in particolare, di solito non garantisce grandi difese. Anche perché i bianconeri devono centellinare i falli fin quando la panchina resta corta a causa degli infortuni, in particolare di Alì, Donolly e Bernardinello. Ha il miglior attacco della serie A, con una media di 86,5 punti a gara, ma la penultima difesa con 90 punti subiti. Ma, appunto, gli avversari devono arrivare a queste cifre se vogliono vincere o riuscire a tenere bassi i ritmi con una grande difesa e un gioco molto ragionato. Altrimenti diventa dura, soprattutto se le percentuali al tiro non sono adeguate. Ginevra è una squadra completa in ogni reparto e ha quattro stranieri e quattro nazionali, ma potrebbero non bastare. È chiaro che una vittoria delle due ticinesi sarebbe un regalo reciproco viste le posizioni in classifica con Ginevra a due punti, e una partita in meno, dalla Sam e il Nyon a quattro dai bianconeri.