Dieci giorni e dieci notti di Conservatorio in Festival
Dall’8 al 17 marzo prossimi, le aule del Conservatorio della Svizzera italiana (Csi) e le principali sale da concerto di Lugano saranno teatro dell’annuale Conservatorio in Festival. L’evento si apre all’Auditorio Stelio Molo Rsi venerdì alle 20.30 con il primo concerto della stagione dell’Orchestra del Csi su repertorio cameristico, con Asier Polo violoncello solo e Alessandro Moccia maestro concertatore. In programma l’Ouverture da Il Re pastore di Mozart, il Concerto per violoncello e orchestra in Do maggiore di Haydn, l’Ouverture da Lodoïska di Cherubini e la Sinfonia n°8 di Beethoven. Sabato la maratona musicale del Conservatorio, con l’apertura di tutti i dipartimenti al pubblico: in mattinata le attività per i più piccoli, nel pomeriggio presentazioni, tavole rotonde, progetti e concerti. Alle 22 in Aula Magna, un ‘Late Night Concert’ elettronico degli studenti della Scuola universitaria: in programma la Oktophonie di Stockhausen (segue dj set). Domenica alle 11, il Lac ospita gli allievi di pianoforte della Scuola di Musica per L’Histoire de Babar di Poulenc. L’11 marzo alle 11 nella Chiesa di Sant’Antonio Abate, coordinati da Giovanni Conti, quattro organisti del Mas in Canto gregoriano della Scuola universitaria (studenti e alumni) presentano un concerto di Canto gregoriano e organo; il 12 marzo alle 20.30, il Pre-College sarà protagonista di un concerto che va dalla musica da camera contemporanea al jazz (modera Francesco Bossaglia). Il 13 marzo alle 18.30, il cortometraggio ‘Le istituzioni culturali e il loro pubblico’ porterà alla tavola rotonda che vedrà ospiti Tiziana Conte (giornalista e promotrice culturale), Luigi Maria Di Corato (direttore Divisione cultura Città di Lugano), Sébastian Peter (direttore Servizi culturali Città di Locarno) e Massimo Zicari (deputy coordinator Dipartimento Ricerca Csi). Al termine, ‘Carta Bianca’, format degli studenti della Scuola universitaria di Musica. Venerdì 15 marzo alle 20.30, nella Chiesa di Sant’Antonio Abate, il Coro di voci bianche Clairière diretto da Brunella Clerici sarà accompagnato da un quintetto di ottoni della Scuola universitaria di Musica, su musiche di John Newton e Lawrence Craig Tyson. Il finissage è affidato al simposio ‘900presente: una retrospettiva futura’, progettato per celebrare i 25 anni di 900presente: sabato 16 e domenica 17 marzo, in Conservatorio e nello Studio Due Rsi, incontri e tavole rotonde dedicati alla musica del ’900 e dei giorni nostri (il programma completo del simposio è sul sito di 900presente.ch). Gran finale ‘suonato’ con il concerto della stagione di 900presente intitolato ‘Prélude’, sabato 16 marzo alle 20.30 allo Stelio Molo, con la direzione di Francesco Bossaglia (musiche di Debussy, Anton Webern, Silvestre Revueltas, Benjamin Britten, John Adams).