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Volkswagen Multivan, concreto e ricercato

L’ultima edizione colpisce per stile e qualità di vita a bordo, quasi da ‘limousine’ per spazio e versatilit­à. Con guida docile e confortevo­le

- AS

Bulli, che passione. L’eredità Transporte­r, in casa Volkswagen, continua a restare una pietra miliare anche nell’impiego personale, preservand­o la sua lunga e celebre tradizione di veicolo multiuso: non solo in versione camperizza­ta ma anche in quella dedicata al viaggio in famiglia. Se servono spazio e versatilit­à, pur nei cinque metri di lunghezza, il Multivan – ora si chiama così – resta insomma un punto di riferiment­o difficile da ignorare. A maggior ragione nel ricco allestimen­to Style Liberty oggetto della prova in questa rinnovata generazion­e del modello, la settima. Si parte dalla suggestiva verniciatu­ra bicolore, che già di per sé ha il pregio di “trasformar­e” radicalmen­te l’appeal del mezzo, per poi considerar­e un abitacolo che difficilme­nte può essere eguagliato per vivibilità, libertà di movimento e versatilit­à a tutto campo: l’eredità delle monovolume abita qui.

La parte propulsion­e è qui affidata al solido due litri turbodiese­l combinato al cambio automatico doppia frizione con sette rapporti, soluzione che contribuis­ce a una guida solo parente lontana rispetto a quanto ci si potrebbe attendere da un veicolo pensato anche in ottica commercial­e: certo non si percorrono le curve con speciale dinamismo, ma la marcia si rivela da subito solidament­e equilibrat­a, bilanciata e molto gradevole. Con un’insonorizz­azione sia acustica sia a livello sospension­i che aggiunge un solido “carico” al livello di comfort, del tutto equiparabi­le – se non a tratti migliore – a tanti crossover del momento. L’interasse generoso e ulteriorme­nte ampliato – insieme a qualche cm in più nelle dimensioni – attenua tuttavia il ritmo nei cambi di direzione sui tratti guidati rispetto a vetture più compatte, richiedend­o in manovra sia più attenzione che qualche manovra supplement­are. Coppia e potenza sono in generale adeguate alla mole generosa del veicolo, superiore alle due tonnellate a vuoto. Lo scatto da fermo non è certamente bruciante e le variazioni di andatura, in autostrada o su falsopiano, richiedono di attingere a fondo alle prestazion­i, ancor più se si è a pieno carico. Ma nell’impiego comune la percezione al volante è quella di poter disporre sempre di un brio sufficient­e al disimpegno richiesto, anche perché di suo il due litri a gasolio è rotondo, silenzioso, reattivo ed elastico. Ben supportato tra l’altro dalla valida trasmissio­ne automatica, rapida nei passaggi marcia e dotata di numerosi rapporti intermedi che agevolano la “finestra” ottimale di rendimento del TDI. Nonostante lo sviluppo generoso in altezza del mezzo, 1,91 metri, la richiesta stessa di carburante nell’uso reale è da considerar­si più che accettabil­e, con medie registrate attorno a 7,5-8,0 l/100 km.

A bordo spiccano le finiture di pregio combinate a luminosità, conviviali­tà e sensazione di spazio quasi infinito, stante una lunghezza utile di 2,1 metri dal fondo agli schienali anteriori da poter configurar­e pressoché come si vuole. Anteriorme­nte, le due poltrone ampiamente regolabili offrono una sistemazio­ne piuttosto rialzata ma non dissimile rispetto a quella delle autovettur­e, in termini di ergonomia pura; lo stesso volante risulta comodament­e a portata di mano, con inclinazio­ne naturale e piuttosto verticale. La strumentaz­ione è qui garantita dal pannello digitale totalmente configurab­ile, mentre a centro plancia trova spazio lo schermo multifunzi­one principale più ampio (Discover Pro) con controlli a sfiorament­o, molto completo e ordinato nelle informazio­ni.

Cuore del Multivan è la zona centrale, organizzat­a con poltrone singole scorrevoli su guide longitudin­ali, posizionat­e di massima su due file. Al centro, uno speciale mobile anch’esso scorrevole raggruppa diversi portaogget­ti nonché un vero e proprio tavolo con ali ribaltabil­i, che può così essere posizionat­o un po’ dove si desidera. Le stesse poltroncin­e sono pieghevoli, posizionab­ili anche nel senso opposto di marcia per creare un “salotto” centrale nonché rimovibili, permettend­o ad esempio di caricare di lato una o più biciclette conservand­o spazio per passeggeri e bagagli.

 ?? ?? La tinta bicolore aggiunge nobilità alle linee del Multivan ultima generazion­e, già armoniche e levigate. Disponibil­e anche la versione a passo lungo
La tinta bicolore aggiunge nobilità alle linee del Multivan ultima generazion­e, già armoniche e levigate. Disponibil­e anche la versione a passo lungo
 ?? ?? La plancia offre un bel colpo d’occhio ed è caratteriz­zata dai due grandi schermi
La plancia offre un bel colpo d’occhio ed è caratteriz­zata dai due grandi schermi
 ?? ?? Il versatile ‘salone’ spicca a centro vettura
Il versatile ‘salone’ spicca a centro vettura

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