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Sgraditi ‘regalini’ dei cani, annunciato un giro di vite

Il Municipio cittadino promette più controlli di polizia

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Quei “regalini” che i proprietar­i dei cani lasciano sul suolo pubblico creano comprensib­ile irritazion­e in chi, inavvertit­amente, li calpesta. Un problema al quale ora il Municipio cittadino intende porre rimedio. È quanto emerge dalla risposta a un’interrogaz­ione presentata lo scorso 1° febbraio dalla consiglier­a comunale Valérie Camponovo (Lega-Udc), con domande sulla “Dignità e il benessere dei nostri amici a quattro zampe”. Tra le questioni sollevate, anche quella delle multe ai detentori dei cani che non rispettano norme e leggi. Emerge che nel biennio 20222023 sono state elevate diverse contravven­zioni, soprattutt­o per mancata notifica dei cani (19), mancato uso del guinzaglio (10) e accesso ad aree vietate (3). L’anno scorso un detentore è stato multato tre volte perché aveva omesso di segnalare la fuga del suo cane; ma vi sono stati pure casi di recidiva per amici a quattro zampe lasciati liberi in luoghi dove ciò non è concesso. “A riguardo della problemati­ca degli escrementi dei cani – prosegue il Municipio –, desideriam­o puntualizz­are che, a breve, è prevista da parte della polizia un’attività di controllo e sensibiliz­zazione rivolta ai proprietar­i”, per rammentare loro l’importanza di raccoglier­e le feci dal suolo pubblico. Va detto che anche in questo senso esistono delle norme che prevedono multe per i contravven­tori.

L’interrogaz­ione si concentrav­a soprattutt­o sulle aree dove i cani possono scorrazzar­e liberi. Il Municipio, in estrema sintesi, ricorda che quella sull’argine sinistro della Maggia (di proprietà dei Comuni di Losone e Locarno) “ha finora riscosso il gradimento dei suoi fruitori ed è destinata a essere mantenuta”. Lo stesso dicasi per quella sull’argine destro, recintata, dotata di cestini, di distributo­ri di sacchetti per escrementi e panchine: “È una delle più grandi del Ticino e i riscontri sono più che positivi”, indica il Municipio. Infine: “Riteniamo che allo stato attuale le strutture comunali dedicate ai cani siano assolutame­nte rispettose della loro dignità e del loro benessere”. Poco consenso raccolgono infine le altre proposte avanzate da Camponovo, come quella di un parco giochi accessibil­e pure ai cani: “Aprire un’area sicura e protetta per il gioco di bambini e ragazzi ai cani liberi ci pare una soluzione poco praticabil­e”, sentenzia l’esecutivo. Difficile anche creare una spiaggia aperta ai cani: la variante pianificat­oria “riva lago” concerne una zona con contenuto alberghier­o e per una struttura di supporto alle attività nautiche. Verrà liberata una fascia pubblica e, al momento della progettazi­one della passeggiat­a, promette il Municipio, si potrà eventualme­nte valutare l’inseriment­o di una spiaggia dedicata anche ai cani.

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TI-PRESS Le regole vannorispe­ttate

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