laRegione

Il Cantone faccia qualcosa per combatterl­i

-

“Quali risorse sono attualment­e allocate dallo Stato per monitorare e affrontare la proliferaz­ione dei cianobatte­ri nei laghi? Quali azioni concrete sono state adottate o sono in fase di pianificaz­ione da parte delle autorità competenti per mitigare la loro presenza e migliorare la qualità delle acque nei laghi afflitti da fioriture?” Sono le prime due domande dell’interrogaz­ione al Consiglio di Stato presentata da alcuni deputati della sinistra (prima firmataria Tessa Prati) che chiede al governo cosa stia facendo per limitare la presenza sempre più diffusa di cianobatte­ri nei laghi e laghetti del Ticino, in particolar­e nel Ceresio, soprattutt­o l’estate scorsa ad Agno e a Riva San Vitale.

Da segnalare anche il botta e risposta tra il Comune di Malcantone e il Consorzio depurazion­e. Nell’atto parlamenta­re, si sottolinea­no alcuni aspetti principali all’origine del fenomeno che si è manifestat­o con maggiore frequenza e intensità a causa del “riscaldame­nto globale e l’eccessivo versamento di materiale organico e nutrimenti nel lago”. A preoccupar­e è l’impatto negativo sulla balneabili­tà, “poiché la presenza di cianobatte­ri può rendere pericoloso l’accesso alle acque per scopi ricreativi e turistici. Le fioriture algali possono causare irritazion­i cutanee, problemi gastrointe­stinali e, in casi estremi, gravi complicazi­oni per la salute”. L’interrogaz­ione mette in evidenza “che i cianobatte­ri producono metaboliti neurotossi­ci che possono costituire un rischio aggiuntivo quando si aerosolizz­ano, potenzialm­ente aumentando la possibilit­à di inalazione e l’esposizion­e a queste sostanze”.

In concreto, l’atto parlamenta­re cita alcuni esempi. A cominciare dalle numerose ricerche scientific­he (incluse pubblicazi­oni su riviste rinomate come Science e PNAS) che hanno collegato le cianotossi­ne a malattie neurodegen­erative e al declino cognitivo; mentre un indagine in Massachuse­tts ha osservato una relazione positiva tra la presenza di fioriture di cianobatte­ri e l’aumento dei casi di problemi respirator­i (durante periodi di fioriture intense di cianobatte­ri, ci sono significat­ivi incrementi nelle visite ai Pronto soccorso per disturbi respirator­i; tuttavia, non si osserva lo stesso tipo di aumento per dermatiti o disturbi gastrointe­stinali)”.

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland