laRegione

Maggiori servizi nelle valli

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di Ottavio Guerra, candidato per Plr Centovalli a Municipio e Cc a Centovalli

Mentre a Roma si discute, Sagunto brucia (Tito Livio). Lo spopolamen­to delle valli del Ticino è un fatto concreto e grave. I motivi sono molti e variano in parte da valle a valle, potrei definirli quasi secolari. Ricette miracolose non ve ne sono e finora tutte le politiche regionali hanno solo frenato questo fenomeno.

La Nuova politica regionale 2024-2031 della Confederaz­ione si focalizza su progetti turistici e innovativi. In piccole realtà come le nostre valli è difficile trovare sia gente che vuole ed è capace di assumersi rischi imprendito­riali sia idee innovative. Certo, i posti di lavoro dovrebbero aiutare a mantenere posti di lavoro, tuttavia, non sempre vi è questo effetto positivo. Lo si può notare nei settori delle case anziani o delle strutture ricettive dove una buona fetta è personale che abita in zone urbane e si reca a lavorare in valle, se non addirittur­a frontalier­i.

Per aiutare a salvare la situazione, bisogna che queste valli siano dotate di servizi simili alle zone del piano. Ci vogliono la banda larga di internet, corse di bus e treni, asili nido nelle vicinanze, servizi extrascola­stici ecc.; sono tutti servizi di base e non di lusso. Se la politica federale e cantonale non lo capisce, o non vuole capirla per motivi finanziari, i vari dipartimen­ti cantonali si annullano fra di loro nelle decisioni, allora bisogna essere onesti e dire chiarament­e che le risorse e le persone vanno portate nei centri (politica centripeta) e le valli abbandonat­e e non raccontare al popolo storielle e favole di “politica regionale”.

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