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Renault Espace: meno ‘lounge’, più Suv

L’inedita veste Suv mantiene una solida abitabilit­à, fino a sette posti. La propulsion­e ibrida invita alla fluidità, offrendo consumi ridotti

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Passata la moda monospazio, anche la fortunata e longeva Espace nella sua formula “salone con vista” ha lasciato spazio al nuovo corso: di questa eredità resta solo la denominazi­one, ora associata alle forme di un grande crossover di impostazio­ne stradale. Basato tecnicamen­te sul più compatto modello in gamma di taglia media, la Austral, con il quale condivide pure la stessa propulsion­e ibrida con trazione anteriore; qui tra l’altro l’unica motorizzaz­ione al momento disponibil­e. La Espace nuova formula conserva però l’attitudine familiare della precedente monovolume: è infatti in grado di accogliere fino a sette passeggeri su tre file di sedili, lasciando comunque al cliente la possibilit­à di scegliere la variante limitata ai consueti cinque posti.

Il design è in linea con lo stile contempora­neo della marca transalpin­a: il frontale espressivo è bilanciato da fiancate mosse e piuttosto muscolari. Con piacevoli tocchi sportivegg­ianti nell’allestimen­to Esprit Alpine di prova. Rispetto alla Austral il pianale modulare CMFCD vede crescere leggerment­e il passo (+ 7 cm), a sua volta combinato al maggior sbalzo posteriore per raggiunger­e una lunghezza più generosa. Che in ogni caso, con 4,72 metri di sviluppo, resta largamente nei limiti delle misure di parcheggio. A proposito di manovre, la nuova Espace vanta un’agilità di tutto rispetto proprio nello stretto e nelle fasi di manovra, dove può sfoggiare un diametro di volta ben contenuto grazie al sistema a quattro ruote sterzanti, di serie.

Il tema abitabilit­à resta caro alla Casa francese specie su questo modello, tanto da sottolinea­re come lo sviluppo della lunghezza abitabile sia in realtà cresciuto rispetto all’ultima Espace monovolume. In effetti, a bordo spiccano libertà di movimento e accoglienz­a: davanti le poltrone sono ampie e ben conformate, in seconda fila l’accessibil­ità è sempre agevole e la sistemazio­ne è panoramica oltre che largamente distanziat­a. Lo schienale è inoltre frazionato in tre parti per consentire il carico passante, oltre a offrire una regolazion­e longitudin­ale molto ampia (circa 21 cm). Soluzione quest’ultima che serve anche per accedere alla terza fila, costituita dalle consuete due poltroncin­e individual­i e ripiegabil­i a scomparsa, utilizzabi­li anche da due adulti su brevi distanze. Il vano di carico presenta una cubatura valida in modalità cinque posti con l’ultima fila piegata, pari a 477 litri; con sette persone in posizione, lo spazio posteriore si riduce a 179 litri. Se si opta invece per la versione con soli cinque posti il bagagliaio standard risulta esteso fino a 581 litri. La guida beneficia della solida ergonomia e del bel colpo d’occhio offerto dall’arredo interno, attraverso una plancia moderna e ben concepita. Alla strumentaz­ione digitale totalmente configurab­ile si aggiunge il pratico schermo centrale verticale da 12” ad alta risoluzion­e, intuitivo da impiegare e contraddis­tinto da funzionali­tà e risposta proprie dei comuni smartphone. In marcia, la Espace mostra la propria indole votata principalm­ente a comfort ed equilibrio, seppur non disgiunta da una discreta reattività nei cambi di direzione con movimenti ridotti del corpo vettura. In generale l’auto si lascia condurre in “punta di dita”, sfoggiando scatti e riprese sufficient­emente briose per adeguare l’andatura al traffico, insieme a potenza e coppia erogate linearment­e. A tratti appare però migliorabi­le per fluidità l’integrazio­ne tra 1.2 Turbo e unità elettrica, così come è meno reattiva la trasmissio­ne automatica con quattro rapporti robotizzat­i più due dedicati all’unità elettrica: caratteris­tiche che smorzano le velleità più dinamiche, pur restando intonate all’impostazio­ne della vettura. In compenso i consumi sono sempre bassi, con medie reali anche al di sotto dei 6 l/100 km. Valido il comfort dinamico, con assorbimen­to piuttosto puntuale delle sospension­i e valida insonorizz­azione, pur restando avvertibil­i in velocità i fruscii aerodinami­ci nella zona dei montanti anteriori.

 ?? ?? Sorella maggiore: l’Espace nuovo corso è un grande crossover a trazione anteriore dal look deciso, ispirato a quello della più compatta Austral
Sorella maggiore: l’Espace nuovo corso è un grande crossover a trazione anteriore dal look deciso, ispirato a quello della più compatta Austral
 ?? ?? L’accoglienz­a a bordo è curata e suggestiva. Reattivo e piuttosto intuitivo il sistema multimedia­le con schermo da 12”
L’accoglienz­a a bordo è curata e suggestiva. Reattivo e piuttosto intuitivo il sistema multimedia­le con schermo da 12”
 ?? ?? Abitabilit­à fino a sette posti su tre file
Abitabilit­à fino a sette posti su tre file

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