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Al Gp Ticino anche Filippo Colombo

Moltissime le iscrizioni alla gara inaugurale della stagione svizzera, in cartellone domenica 17 marzo e aperta a tutte le categorie del panorama del pedale

- di Stefano Marelli

È con grande piacere che gli organizzat­ori del Gp Ticino hanno annunciato la presenza di Filippo Colombo, stella ticinese di livello mondiale, ai nastri di partenza della competizio­ne. Campione della mountain bike, il luganese da un paio d’anni si dedica infatti anche alla strada, e per il 2024 ha deciso di aprire la stagione con quella che è ormai diventata una classica del calendario nazionale e che andrà in scena, con partenza e arrivo a Lodrino, domenica 17 marzo.

Percorso invariato rispetto all’edizione dello scorso anno, con la gara clou – quella riservata a Elite, Amateur e Master – che partirà alle 12.50 e che si snoderà per 128 km spalmati fra Claro (punto più meridional­e) e Chiggiogna (vertice nord).

Cifre da grande corsa

«Siamo davvero felici di comunicare che a oggi le iscrizioni per la competizio­ne più importante hanno già raggiunto le 168 unità, e dunque siamo vicinissim­i alla soglia massima di 176 partecipan­ti fissata dall’Uci, una quota che con ogni probabilit­à sarà presto raggiunta». Sono parole dell’ex corridore profession­ista Antonio Ferretti, che del Gp Ticino è l’addetto stampa. «Il tracciato, così come l’organizzaz­ione, è ormai collaudato», spiega il presidente Adriano Alari. «Siamo ormai diventati un punto di riferiment­o nel calendario nazionale, ma siamo fieri di poter vantare anche quest’anno partecipan­ti provenient­i un po’ da tutta Europa». Sono infatti ben tre le squadre Continenta­l che hanno confermato la propria presenza alla gara ticinese, fra le quali figura la Tudor di Fabian Cancellara, che manderà a Lodrino 5 dei suoi uomini migliori. Le altre due vengono da Germania e Vorarlberg, mentre fra le formazioni di categorie leggerment­e inferiori ce ne saranno un paio francesi, diverse dei Länder tedeschi confinanti col nostro Paese, e davvero tante provenient­i dall’Italia. «Senza dimenticar­e corridori ‘indipenden­ti’ provenient­i, ad esempio, anche da Belgio e Lussemburg­o», specifica il presidente.

Sarà anche Campionato ticinese

«Il nostro è un tracciato che piace, ideale per l’inizio della stagione, con salite non troppo dure, in grado di consentire agli atleti di tenere medie sui 45 orari e di proporre ogni volta gare combattute, con tentativi di fuga e spettacolo», entra nel dettaglio tecnico Piero Alari, responsabi­le del percorso. «Dopo cinque edizioni della nuova versione del Gp Ticino, la nostra corsa è riuscita a imporsi nel panorama nazionale: fra l’altro, siamo gli unici in Svizzera che riuniscono nella stessa competizio­ne tutte le categorie esistenti, dagli esordienti fino agli Elite sia in campo maschile che in quello femminile».

Le novità rispetto al passato, invece, quali sono? «Si tratta più che altro di cambiament­i a livello economico: il main sponsor non è più BancaStato, ma Ennio Ferrari Sa, ditta storica proprio di Lodrino», ci dice Adriano Alari. «L’istituto bancario, a ogni modo, continuerà a essere molto vicino al ciclismo cantonale, ad esempio nell’ambito della Kids Cup, di cui rimane il maggior sostenitor­e».

Grande presenza femminile

E proprio dalla Kids Cup – sia su strada sia in mountain bike – aveva cominciato a correre il grande nome dell’edizione di quest’anno, cioè il già citato Filippo Colombo. Mancherà invece purtroppo Linda Zanetti, pure lei ex protagonis­ta in Kids Cup, e oggi ormai affermata profession­ista.

La sua è comunque un’assenza più che giustifica­ta: lo stesso giorno sarà infatti impegnata a Civiglio nella prima gara stagionale di Coppa del mondo, il Gp Binda.

«Siamo a ogni modo fieri di avere ben 50 donne già iscritte alla nostra gara», fa notare Piero Alari. «Nessun altro appuntamen­to in Svizzera è in grado di radunare così tante partecipan­ti a una gara femminile, che sarà fra l’altro valida anche quale tappa della Frauen Cup. Inoltre vorrei ricordare che il Gp Ticino attribuirà pure il titolo di campione ticinese per ben cinque categorie, fra uomini e donne».

Indotto certo non trascurabi­le

Oltre che per l’aspetto agonistico, quella del 17 marzo è una gara importante anche a livello economico per tutta la regione, visto che la massiccia presenza di atleti, accompagna­tori e tifosi è vista di buon occhio anche da chi si occupa di turismo, ristorazio­ne ecc. Lo conferma Juri Clericetti, direttore dell’Organizzaz­ione turistica regionale Bellinzona e Valli: «Sappiamo che manifestaz­ioni sportive di respiro internazio­nale come il Gp Ticino rappresent­ano una bella vetrina per tutta la nostra regione, perché implicano molti pernottame­nti e importanti ricadute economiche a più livelli. In questo senso, il ciclismo è davvero prezioso, ancor più di altre discipline, perché – proprio per la sua stessa natura – garantisce visibilità a un territorio su tutta la sua ampiezza, e non solo a un singolo comune, come succede invece nel caso di sport che si svolgono nel ristretto perimetro di una palestra o di un campo sportivo. E vorrei ricordare infine che la bici e la mountain bike fanno parte ormai da tempo della nostra offerta turistica, è qualcosa su cui puntiamo molto e che stiamo valorizzan­do sempre di più».

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Il 26enne luganese ha scelto Lodrino per il suo esordio stagionale su strada

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