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Milan, doppietta alla Tirreno-Adriatico

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Jonathan Milan (Lidl-Trek) ha preso due piccioni con una fava a Giulianova nella quarta tappa della Tirreno-Adriatico. L’italiano non solo ha tagliato il traguardo per primo, ma si è assicurato la maglia azzurra di leader della classifica generale. Dopo la seconda posizione della terza tappa arriva finalmente la vittoria. Al termine dei 207 chilometri di giornata, Milan ha preceduto in volata il belga Jasper Philipsen e il neozelande­se Corbin Strong. Secondo in classifica generale all’inizio della tappa, a sei secondi dallo spagnolo Juan Ayuso, Milan ha conquistat­o la maglia blu grazie ai dieci secondi di abbuono concessi per la vittoria di tappa. Quella di ieri non è stata una giornata facile per il campione olimpico dell’inseguimen­to a squadre 2021, che ha ammesso di essersi trovato «in grande difficoltà» sulla salita principale della giornata, il Valico di Castellucc­io (1’521 m). Grazie al supporto dei suoi compagni di squadra, Milan è rientrato nel gruppo, ma solo negli ultimi 200 metri della tappa ha raggiunto l’ultimo fuggitivo, il norvegese Jonas Abrahamsen. «Più che una vittoria personale, è una vittoria di squadra, e la devo ai miei compagni che sono rimasti con me nei momenti difficili e che hanno lanciato lo sprint in modo perfetto», ha spiegato l’italiano. Oggi si correrà la quinta tappa, lunga 144 km e con il difficile San Giacomo (1’160 m) a venti chilometri dall’arrivo potrebbe rimescolar­e la classifica generale. Il danese Jonas Vingegaard, che finora ha mantenuto un profilo basso, è quinto a 26 secondi da Milan e ha l’occasione perfetta per attaccare.

Kooij vince la 5ª tappa della Parigi-Nizza

Tutto troppo facile per Olav Kooij (Team Visma-Lease a Bike) che nella volata finale la sua strapotenz­a fa sfigurare tutti gli avversari che rispetto a lui sembrano fermi. Il giovane olandese ha preceduto sulla linea del traguardo Mads Pedersen (Lidl-Trek) e Pascal Ackermann (Israel-Premier Tech). L’australian­o Luke Plapp ( Jayco-Alula) conserva la maglia gialla di leader con tredici secondi di vantaggio sul colombiano Santiago Buitrago e 27 sull’americano Brandon McNulty a tre tappe dal termine. «È stata una grande settimana per me», ha dichiarato Kooij, che a 22 anni si sta affermando gara dopo gara come uno dei migliori velocisti del gruppo. Questa è stata senza dubbio l’ultima occasione per i ‘coscioni’ di brillare prima delle ultime tre tappe, che promettono di essere molto più difficili di quella di giovedì, che si è svolta attraverso paesaggi magnifici sotto un sole splendido. Se le salite non dovessero bastare, quest’anno vi è pure lo spauracchi­o della neve. Infatti, nonostante la Parigi-Nizza sia conosciuta come la Corsa del Sole, vi è anche il rischio che il tempo possa peggiorare da venerdì tra Sisteron e La-ColleIl pessimismo è ancora all’ordine del giorno per la tappa regina di sabato verso la stazione sciistica di Auron, dove è prevista la neve. Gli organizzat­ori attendono ancora le ultime previsioni prima di proporre un percorso alternativ­o per il finale nelle Alpi Marittime. La tappa odierna, con cinque salite di seconda e terza categoria in programma, potrebbe rappresent­are la prima occasione per sferrare un attacco.

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