Previsto un contributo maggiore a favore di Trickster-p
Il Municipio intende stanziare 35mila franchi
Un duo artistico famoso a livello internazionale. Cristina Galbiati e Ilija Luginbühl con la loro Compagnia Trickster-p, con sede a Novazzano, esportano il nome del comune anche dall’altra parte del mondo: nell’ultimo anno si sono esibiti in oltre 30 Paesi in Europa, Asia, Australia e America.
Un lavoro culturale del genere, creato su un concetto di teatro sperimentale innovativo, ha però bisogno di fondi pubblici. E per il prossimo triennio 2024-26 potrebbero ricevere infatti 218’200 franchi all’anno come contributi nell’ambito della Convenzione di sostegno congiunto per le ‘compagnie a rilevanza sovraregionale e internazionale’. 35mila di questi, saranno stanziati direttamente da Novazzano, mentre il rimanente verrà finanziato dal Cantone, da Lugano, dal Lac e da Pro Helvetia.
‘È un’importante fonte di ricaduta economica sul territorio’
Finora, come viene illustrato negli ultimi consuntivi, il Comune elargiva un contributo di 30mila franchi: 24mila franchi per servizi come l’affitto di un locale a uso magazzino e 6mila come contributo annuale.
A partire dal 2024 con l’aumento del contributo di 5mila franchi, il Municipio intende consolidare “l’attività di Trickster-p, consentendo, da un lato, di lavorare con maggiore tranquillità e con una progettualità più articolata, dall’altro, di ampliare le sue collaborazioni e di estendere la sua attività a livello internazionale migliorando la ricaduta dell’investimento pubblico”. Il contributo per i servizi rimarrà invariato e aumenterà a 11mila franchi la parte in denaro. Nel messaggio municipale nel quale viene richiesto il rinnovo della convenzione, viene spiegato che “oltre a un imprescindibile elemento di difesa dell’identità culturale del nostro cantone, la convenzione di sostegno congiunto di Trickster-p rappresenta un’importante fonte di ricaduta economica sul territorio. II progetto artistico di massima della Compagnia per il prossimo triennio, si muove fra attività di creazione e di rappresentazione. Esso prevede almeno due nuove creazioni originali (2024 e 2026) e, nel contempo, I’incremento della diffusione del repertorio della Compagnia in contesti eterogenei e diversificati”.
Nella prossima seduta di Consiglio comunale, il legislativo dovrà dunque decidere se continuare a sostenere l’attività culturale prodotta dai due artisti.