Il gigante di Are incoronerà Lara Gut-Behrami?
La ticinese a un passo dalla prima Coppa di specialità
Gli occhi degli amanti dello sci alpino, nel weekend saranno puntati su Are, in Svezia, soprattutto dopo la cancellazione della tappa maschile di Coppa del mondo a Kranjska Gora. Oggi Lara Gut-Behrami avrà l’opportunità di assicurarsi il suo primo globo, quello del gigante, e di mettere in ombra il ritorno alle gare di Mikaela Shiffrin, previsto soltanto nello slalom in programma domani. Infortunatasi – come molte delle sue rivali – nella prima discesa libera di Cortina il 26 gennaio, Mikaela Shiffrin ha saltato le ultime 11 gare. Seguirà un dodicesimo forfait, poiché ha deciso di rinunciare al gigante e poi a tutte le gare di velocità di questo ultimo scampolo di inverno, sempre a causa del dolore al ginocchio provocato dalla caduta in Italia. La decisione di non presentarsi al via delle prove di velocità è da leggere soprattutto in prospettiva della prossima stagione, quando nel menu ci saranno anche i Mondiali di Saalbach.
L’americana ha già ammesso la sconfitta nella classifica generale. Leader con un margine di 420 punti su Lara Gut-Behrami prima di una discesa a Cortina in cui la ticinese aveva conquistato il secondo posto, ora è solo terza, a 385 punti dalla ticinese. Tuttavia, ha praticamente in tasca l’ottavo globo di slalom, con un vantaggio di 188 punti sulla prima inseguitrice Lena Dürr a due gare dal termine. Ma la star del weekend potrebbe essere Lara Gut-Behrami, che, salvo incidenti, dovrebbe colmare una sorprendente lacuna nel suo palmarès. Ha già vinto una volta la classifica generale (2015/16) e quattro volte quella di superG, che potrebbe vincere anche il 22 marzo nella finale di Saalbach.
Nella classifica di gigante, l’elvetica ha 135 punti di vantaggio sulla seconda classificata Federica Brignone, l’unica che ha ancora la possibilità di privarla di questo piccolo globo con nel menu altre due prove tra le porte larghe. La ticinese si è aggiudicata gli ultimi due giganti disputati, a Plan de Corones e a Soldeu, strappando il primato all’italiana che, dopo il weekend di Cortina, si è classificata sesta in Italia e quarta ad Andorra. Anche Lara Gut-Behrami – che è in testa alla classifica di discesa libera in vista della finale di Saalbach – ha avuto un ritmo incalzante dopo Cortina: ha accumulato 805 punti in 10 partenze, con cinque vittorie. Questo è sufficiente a garantirle il titolo assoluto, che potrebbe anche arrivare sabato a seconda delle circostanze: Federica Brignone, che è anche seconda, è a 326 punti.