Tirreno, a Vingegaard la quinta tappa
Jonas Vingegaard (Visma-Lease a bike) ha dominato la quinta tappa della Tirreno-Adriatico (144 km), arrivando in solitaria a Valle Castellana, guadagnandosi anche la testa della classifica generale. Il danese, vincitore degli ultimi due Tour de France, ha intrapreso una fuga solitaria a 28,8 chilometri dal traguardo, poco prima di affrontare la grande difficoltà di giornata, il San Giacomo (1’156 m). Dietro a Vingegaard il vuoto, infatti i secondi classificati di giornata sono Juan Ayuso (Uae Team Emirates) e Jay Hindley (Bora-Hansgrohe), entrambi a 1’12’’ dal danese. Da un distacco simile ne consegue che il danese sia riuscito a strappare la maglia azzurra all’italiano Jonathan Milan, che è riuscito a indossarla per un solo giorno. I primi inseguitori in classifica generale sono lo spagnolo Ayuso a 54’’ e l’australiano Hindley a 1’20’’. Molto simile a quella odierna, la tappa di domani (180 km) potrebbe riproporre gli stessi protagonisti, con Ayuso che proverà a rispondere a Vingegaard.
Parigi-Nizza, McNulty in giallo
Mattias Skjelmose (Lidl-Trek) ha vinto in volata la sesta tappa della Parigi-Nizza, una tappa che nonostante fosse la più lunga della competizione (198,5 km) è stata corsa a ritmi altissimi dall’inizio alla fine. L’azione decisiva è stata la fuga comandata dall’americano Matteo Jorgenson (Team Visma - Lease a Bike) che con il connazionale Brandon McNulty (Uae Team Emirates) e il vincitore di giornata, è riuscito a staccare il gruppo della maglia gialla di 53’’. Questo risultato ha permesso a McNulty di strappare la maglia gialla a Luke Plapp (Team Jayco Aiuia), che ora ha un ritardo di 34’’ in classifica generale. Tra i due si piazza momentaneamente Jorgenson, a 23’’ dal connazionale McNulty. Con tre atleti in poco più di 30’’ la classifica generale è più che mai aperta a due tappe dalla fine.